TRAPANI. È un nome che periodicamente viene accostato al Trapani. Lo è stato in estate, poi in autunno, dopo l’infortunio di Francesco Lo Bue, e adesso. Si tratta di quello dello svincolato Michele Ferri (1981), fino allo scorso luglio all'Atalanta, un terzino destro in grado di giocare pure da centrale.
Il direttore sportivo del Trapani, Daniele Faggiano, che in passato ha sempre seccamente smentito l’interesse nei confronti del giocatore che è stato nel Palermo dal 2003 a gennaio 2006, stavolta dice che «la priorità rimane il recupero di Lo Bue, che è sulla buona strada». Un ruolo, quello di terzino destro, o meglio «esterno basso», nel 4-4-2 di Roberto Boscaglia, in cui, dopo l’infortunio di Lo Bue, si sono alternati Desiderio Garufo, ultimamente impiegato, però, più avanti e Nino Daì, con qualche apparizione del giovane Giusto Priola. «In difesa siamo, dunque, coperti - afferma Faggiano - senza considerare che c’è sempre sull’uscio Rocco D’Aiello che sta giocando con la Primavera dopo avere superato i postumi dell’intervento chirurgico della fine della scorsa stagione».
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Trapani, si riapre la pista che porta al difensore Ferri
Faggiano tentato dall’ex rosanero. «Ma la priorità è il recupero di Lo Bue». Negato l’interesse per l’attaccante Floriano
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