TRAPANI. Via libera da parte dell’Azienda sanitaria provinciale alla ristrutturazione ed ammodernamento del reparto con annesso complesso operatorio di ostetricia e ginecologia dell’ospedale «Sant’Antonio Abate». L’amministrazione sanitaria, infatti, con un provvedimento del commissario straordinario Fabrizio De Nicola (deliberazione in pubblicazione all’albo pretorio dell’Ente) ha approvato il progetto relativo all’opera da realizzare, progetto redatto dall’ingegner Adriana Stillone. L’opera verrà realizzata con i fondi propri dell’Azienda e comporterà una spesa complessiva di due milioni di euro, opera il cui appalto verrà indetto, salvo imprevisti, tra il prossimo mese ed il mese di febbraio. In particolare, il progetto prevede: l’ampliamento dei locali del blocco-parto con la realizzazione di 2 nuove sale operatorie. Verranno, inoltre, realizzate 3 sale di travaglio-parto ed ancora un’isola neonatale, oltre ai servizi annessi, quali idonei servizi igienici, sala di attesa per poter poi iniziare il travaglio-parto. Nel provvedimento dell’Azienda sanitaria viene infatti messo in evidenza che è diventato ormai necessario e pressocchè indispensabile procedere a tali tipi di lavori di ristrutturazione ed ammodernamento del reparto di ginecologia ed ostetricia con il blocco parto che sorge al V° piano del nosocomio trapanese, considerato che l’opera è stata realizzata negli anni 60, quando venne appunto costruito quello che all’epoca divenne il nuovo ospedale.
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