Trapani

Domenica 17 Novembre 2024

Trapani, i cittadini pagheranno la Tares: solo alcuni avranno il rimborso

TRAPANI. Alla fine è arrivato il rimborso. La Tares dovrà essere pagata, ma, poi, coloro che hanno un reddito complessivo di 35 mila euro, o un valore Isee uguale, potranno chiedere il rimborso al Comune presentando una istanza a Palazzo D'Alì entro il 14 febbraio. Il via libera definitivo alla proposta, modificata dalla Giunta rispetto a quanto previsto originariamente dal consiglio comunale il quale aveva approvato un atto di indirizzo, è arrivato nel corso dell'ultima seduta prenatalizia nella quale i consiglieri sono stati chiamati ad approvare il Bilancio 2013."Con questo voto è stata sancita la ferma e precisa volontà dell'amministrazione che, nel 2014, si possa venire incontro a quei cittadini che hanno determinati requisiti - ha spiegato il sindaco Vito Damiano -. Sindaco, giunta, consiglieri e tutti i cittadini siamo chiamati a dare una concreta prova di civiltà affinché non possano le derive populiste e nichiliste avviare un'opera disgregatrice del tessuto sociale della città, così come in questi giorni elementi disturbatori hanno cercato di fare, a scapito di quanti hanno civilmente manifestato".L'approvazione del Bilancio, inoltre, dovrebbe segnare lo spartiacque dell'amministrazione di Vito Damiano in quanto, come lo stesso sindaco ha precisato, dal prossimo anno l'amministrazione sarà chiamata a nuovi impulsi. Un cambio di marcia, peraltro chiesto anche da diversi consiglieri, che dovrebbe portare ad un rimpasto, parziale o totale si vedrà successivamente, della Giunta.Per il sindaco Damiano, in ogni caso, l'approvazione del Bilancio di previsione 2013 è stato "un preciso momento di responsabilità da parte del consiglio comunale affinché possano, adesso, essere avviati quei necessari interventi ed opere sul territorio comunale, che altrimenti in nessun caso sarebbe stato possibile fare. Lo sforamento negli ultimi due anni passati del patto di stabilità interno, non ha portato solo a consistenti tagli ai costi ed alla spesa corrente, ma ha provocato una paralisi progettuale e propositiva, consequenziale al necessario sforzo di riorganizzazione economico-finanziario del Comune. Il 2014 segnerà, finalmente, la svolta per l'azione di questa amministrazione, che adesso dovrà essere precisa e concreta e che soprattutto dovrà essere capace di ascoltare le proposte e le giuste istanze dei cittadini del capoluogo e di quelli delle frazioni".

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