TRAPANI. Un dibattito lungo ed acceso per l'approvazione del Bilancio e, contemporaneamente, per l'ok al bonus relativo all'eliminazione della terza rata della Tares per coloro che hanno un reddito familiare complessivo fino a 35 mila euro. Tanto che fino a ieri sera i consiglieri comunali erano ancora impegnati nella seduta per dare il via libera allo strumento finanziario 2013, che giunge a fine anno e che, pertanto, è diventato quasi una constatazione di quanto già speso nel corso dei dodici mesi. La seduta di ieri, alla presenza di un gruppo di cittadini che ha "vigilato" sull'andamento dei lavori, si è aperta con l'approvazione del piano triennale delle opere pubbliche. Il sindaco Vito Damiano ha trovato la maggioranza per l'ok al piano, dato che a favore vi hanno votato in 17 contro i 4 contrari ed i sei astenuti.
Subito dopo si è cominciato a discutere del Bilancio, ma la seduta, convocata di mattina, è rimasta sospesa fino a metà pomeriggio in quanto Enzo Abbruscato (capogruppo del Pd) ha chiesto la presenza in aula di Gioacchino Petrusa, ragioniere capo del Comune. Abbruscato, infatti, ritiene necessaria la presenza del dirigente per avere lumi proprio sullo strumento finanziario. Il tutto mentre altri consiglieri hanno sollevato dubbi sul provvedimento adottato dalla Giunta per il bonus relativo all'eliminazione della terza rata. Il Consiglio aveva approvato un atto di indirizzo che impegnava la Giunta a procedere in tal senso e la squadra di governo del sindaco Damiano ha approvato un altro atto di indirizzo rivolto al dirigente e ieri giunto in aula.
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