TRAPANI. Diversi commercianti della via Fardella, ma anche di strade limitrofe, spegneranno le luci delle loro vetrine a partire da questa sera, dopo la chiusura, in segno di protesta nei confronti dell’amministrazione comunale. La decisione viene comunicata con due diverse locandine appese sulle vetrine stesse, una delle quali dice: «Un Natale da ricordare: grazie Sindaco», mentre l’altra locandina spiega le motivazioni della decisione dei commercianti interessati. In particolare, nel secondo manifesto è scritto, tra l’altro, che anche i più piccoli Comuni, nonostante la grave crisi economica, hanno predisposto di addobbare le vie principali del paese con le luminarie natalizie, mentre Trapani pensa soltanto all’aumento delle tasse. Da qui la decisione dei commercianti che scrivono tra l’altro: «Noi faremo sentire la nostra voce ogni sera spegnendo le luci delle nostre vetrine per simboleggiare il buio e la tristezza che stanno mortificando la città di Trapani». Dal canto suo l’amministrazione comunale ha fatto sentire la sua voce tramite il sindaco Vito Damiano. Infatti, il capo dell’esecutivo di palazzo D’Alì, proprio qualche giorno addietro aveva invitato i commercianti a comprendere le attuali difficoltà economiche della pubblica amministrazione locale e chiesto ai soggetti interessati di provvedere, ove lo volessero, ad addobbare direttamente con piante e fiori natalizi, lo spazio antistante o circostante l’esercizio commerciale di ciascuno facendo altresì presente che nessun onere andrebbe a carico degli stessi per la provvisoria occupazione dell’area pubblica. AN.DO
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