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Trapani, la raccolta dei rifiuti si farà porta a porta Damiano: «In futuro Tares meno cara»

TRAPANI. Attraverso la raccolta differenziata porta a porta il Comune andrà a risparmiare soldi che, nel prossimo futuro, consentiranno di diminuire le imposte relative ai rifiuti. A precisarlo è il sindaco Vito Damiano intervenuto, ieri mattina, nel corso della trasmissione radiofonica «Ditelo a Rgs».
«Il progetto della raccolta differenziata e, soprattutto lo smaltimento del rifiuti differenziato è previsto per legge oltre che dalla morale e dal rispetto per l'ambiente - sono le parole del primo cittadino -. La raccolta differenziata partirà nei primi mesi del prossimo anno ed il progetto è stato presentato dalla società che gestisce la raccolta dei rifiuti in città. Come amministrazione abbiamo condiviso l'iniziativa e stiamo predisponendo tutti gli strumenti per una diffusione dell'informazione. È necessario, infatti, coinvolgere la popolazione in quanto, senza l'apporto dei cittadini, la raccolta differenziata diventa un grosso problema».
Damiano, quindi, ha spiegato che «la differenziata sarà attivata attraverso il porta a porta in quanto la configurazione del territorio si presta a questo tipo di servizio. In pratica, a seconda dei giorni, i cittadini dovranno mettere fuori dalla porta i vari tipi di rifiuti, dalla carta alla plastica all'umido, al vetro». Ma Damiano, poi, affronta un altro tema. «A fronte di un investimento iniziale, contiamo, superato il primo momento di crisi, di risparmiare. Se si raccoglie un rifiuto differenziato, si smaltisce un rifiuto differenziato. E non solo. Questa raccolta porta a porta, consentirà di eliminare anche i cassonetti della differenziata presenti in città nei quali, ad oggi, finiscono anche rifiuti provenienti dai territori vicini. Eliminando i cassonetti, terminerà pure questo malvezzo. Nei cassonetti finisce di tutto e non si può selezionare il materiale, mentre, invece, quando la spazzatura viene raccolta con il porta a porta, viene effettuato un maggiore controllo e, in questo modo, si abbatte anche il prezzo che viene pagato nel momento in cui portiamo i rifiuti al centro per lo smaltimento». Ma Damiano, poi, sottolinea anche come «riducendo il numero di rifiuti conferiti al centro di smaltimento, risparmiamo circa 700 mila euro l'anno per gli indifferenziati, oltre a risparmiare sulle sanzioni. Ogni anno paghiamo delle multe perché non raggiungiamo i parametri minimi per la differenziata imposti dalla legge. Questo anno paghiamo 130 mila euro di sanzione e, in futuro, tutte queste somme saranno risparmiate andando ad abbattere le spese sulle bollette della Tares».

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