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Approvato il bilancio di previsione a Marsala, la giunta non aumenterà le tasse

Sì al documento finanziario 2013 da 119 milioni. Salvi anche i servizi assistenziali. Ora parola al Consiglio

MARSALA. Approvato dalla giunta municipale lo schema del bilancio di previsione per l'esercizio 2013. È un bilancio che ammonta a poco meno di 119 milioni e 500 euro. Un piano finanziario che, come sottolinea l'amministrazione Adamo, è stato stilato nel pieno rispetto del «patto di stabilità» e non introduce le nuove tasse che i marsalesi temevano. Lo schema di bilancio infatti vede immutata l'addizionale Irpef rispetto al 2012, mantiene lo standard della Tares, secondo quanto stabilito dallo Stato e aumenta l'Imu di un solo punto, ma soltanto per le seconde case. Rimangono invariate le aliquote per i terreni rurali e per le attività produttive, nel rispetto di quelle che erano le indicazioni e le aspettative delle categorie commerciali, artigianali ed imprenditoriali già alle prese con una permanente crisi che mette a rischio, oltre che parecchie attività, anche i già precari livelli occupazionali.
«Credo che pochi Comuni, dalle nostre parti - dice il sindaco Giulia Adamo - abbiano formulato un piano finanziario così diligente nel rispetto dei cittadini. Tutto ciò assume ancor più valore alla luce del disastroso comportamento di Stato e Regione che hanno ancor più limitato i trasferimenti agli enti locali».
Nello strumento finanziario ammontano a circa 72 milioni e 500 euro le voci di «spesa corrente», ossia tutte le spese legate al funzionamento dell'ente e di tutti i suoi servizi, tra cui proprio quelli che mirano a dare una boccata di ossigeno alle categorie meno abbienti. Previste, invece, uscite in conto capitale per circa 20 milioni. Nelle uscite sono comprese anche le spese per il rimborso prestiti e per servizi in conto terzi per oltre 27 milioni. Per quanto riguarda le entrate, fra tributarie, trasferimenti, alienazioni si raggiunge a pareggio la somma di 119 milioni e 461 mila euro.
«Quello che abbiamo redatto e che trasmetteremo al Consiglio comunale per la sua definitiva approvazione - precisa il vice sindaco con la delega al Bilancio Antonio Vinci - è un bilancio predisposto con grande oculatezza e riflessione. Si tratta, di fatto, di uno strumento che ci permette di mantenere lo standard dei servizi socio-assistenziali e di non aumentare l'Imu per i terreni agricoli e i fabbricati rurali (7,6 per mille) e negozi (9,6 per mille). Il bilancio di previsione sarà ora trasmesso ai revisori dei conti per il dovuto parere. Subito dopo sarà inviato al Consiglio comunale al quale spetta la definitiva approvazione».

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