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Il sistema porto-spiaggia a San Vito: parte un progetto per la salvaguardia

L’amministrazione ha dato incarico ad una società messinese per definire un programma integrato

SAN VITO LO CAPO. Dragaggio e ripascimento: il porto e la spiaggia sono il valore aggiunto che ha fatto di San Vito lo Capo una eccellenza del turismo europeo, e da loro dipende il futuro del paese. Ecco perché l’Amministrazione Comunale ha messo mano al futuro assetto del sistema porto-spiaggia, incaricando una società specializzata di definire una proposta tecnico-gestionale che possa fornire le linee per interventi finalmente coordinati per la gestione dell’insieme. “In passato sono stati realizzati numerosi interventi senza che gli stessi rientrassero nell’ambito di un programma diretto alla gestione eco compatibile del water front, ma solo al fine di contrastare le emergenze – dice il sindaco Matteo Rizzo – ora invece vogliamo porre le basi per una programmazione integrata e lungimirante.
Due gli obiettivi: il dragaggio dei fondali del porto e il ripascimento della spiaggia con la sabbia prelevata dal porto, “azioni che devono essere condotte secondo modalità e tempistiche che non devono in alcun modo arrecare danno al contesto paesaggistico ed ecologico” assicura l’assessore alla Pesca, Giacomo Pappalardo; il progetto è già stato avviato con i primi prelievi e rilievi relativi alla stagione in corso, e sarà ultimato non appena si avranno i dati relativi all’intero anno solare. L’incarico di definire il programma di interventi è stato affidato alla società di ingegneria Studio FC & RR Associati di Messina, che dovrà presentare al Comune una proposta di gestione con gli elementi di natura tecnica, amministrativa ed economico-finanziaria necessari per identificare il sistema di gestione prescelto e effettuarne una prima analisi di fattibilità: “Il nostro è uno dei porti più sicuri di tutta la Sicilia – dice l’assessore Pappalardo – e la spiaggia è un vanto per l’intera Sicilia, è indispensabile rispettare sempre e comunque l’impatto con l’ecosistema legato all’arenile, sarà lo studio commissionato a verificare come procedere”.
Il sindaco Rizzo intende fare il possibile per salvaguardare le esigenze del territorio e rispettare le aspettative di tutti, bagnanti, diportisti, pescatori, operatori turistici e portuali: “Da anni assistiamo a un arretramento della spiaggia e al contemporaneo interramento del porto – afferma – questi due processi devono essere gestiti col minore impatto possibile e la migliore soddisfazione di chi su spiaggia e porto confida per la vita quotidiana e per il futuro dei figli”.

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