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Due dirigenti in meno: «Attività rallenta» al Comune di Trapani

TRAPANI. Due dirigenti in meno a Palazzo D'Alì con il rischio che l'attività degli uffici venga sovraccaricata, anche in vista del prossimo pensionamento di un terzo dirigente, Nino Piacentino, a capo del primo settore Personale. L'allarme è stato lanciato dal consigliere Francesco Salone il quale ha evidenziato le motivazioni per cui l'ormai ex dirigente Giuseppe Vicari ha rassegnato le dimissioni dall'incarico. Salone, infatti, ha sottolineato come Vicari, in diverse lettere inviate al primo cittadino, evidenziava come "il recente trasferimento ad altri settori di dipendenti tecnici avvenuto poco prima del mio insediamento ed in assenza di un puntuale passaggio di consegne, ha notevolmente impoverito l'ufficio dal punto di vista della memoria storica delle attività in itinere". Inoltre, sempre in una delle missive indirizzate da Vicari al sindaco, lo stesso ormai ex dirigente spiegava che "l'arretrato ha comportato un ingente dispendio di energie e di tempo fin dalla data del mio insediamento, potendo comportare, tra l'altro, anche responsabilità penali in capo alla dirigenza ed agli amministratori".
A questo punto l'amministrazione comunale per risolvere il problema legato alla minore presenza di dirigenti in servizio, ha modificato l'organigramma. Così la Giunta presieduta dal sindaco Vito Damiano ha provvedendo a far transitare il servizio "Tutela del Territorio - Abusivismo" dall'ottavo al terzo settore, mentre la "Protezione civile" è passata dall'ottavo al quinto settore.

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