MARSALA. Prenderanno il via entro la prima decade di novembre i lavori di manutenzione straordinaria delle opere edili e l'adeguamento sismico e funzionale dello stadio municipale «Nino Lombardo Angotta».
La «Itaca Costruzioni» di Casteltermini, aggiudicataria della gara d'appalto ad asta pubblica con un ribasso del 29,6295 per cento sul prezzo a base d'asta di 634.826,16 euro, dovrebbe aprire il cantiere per iniziare i lavori in progetto. Un momento che gli sportivi marsalesi attendono da sette lunghi anni e dopo due aggiudicazioni revocate che hanno messo a rischio la struttura sportiva sempre più bisognosa di urgenti interventi di manutenzione.
L'inizio dei lavori è reso possibile dall'aggiudicazione definitiva della gara da parte del dirigente del settore Lavori Pubblici, ingegnere Luigi Palmeri, che ha firmato la determina relativa con la quale, di fatto, viene dato il via libera ai tanti attesi lavori di ristrutturazione dello storico Stadio Municipale, intitolato al «presidentissimo» Nino Lombardo Angotta che lo fece realizzare nella seconda metà degli anni '50.
Entro una quindicina di giorni al massimo, quindi, l'avvio dei lavori di ristrutturazione, adeguamento sismico e messa in sicurezza dello stadio, senza comunque intralciare quella che è l'attività agonistica dello Sport Club Marsala 1912, guidato da Matteo Gerardi. L'appalto dei lavori pone fine ad una penosa attesa e giunge dopo cinque tormentati anni di ricorsi e controricorsi, di aggiudicazioni e revoche fino a quando l'incarico venne affidato dal dirigente del settore Lavori Pubblici, ingegnere Luigi Palmeri, all'architetto Giuseppe Barraco, per la redazione di un nuovo, più aggiornato progetto.
Su questo si baseranno i lavori che rifaranno il «look» all'impianto e riguarderanno la parte della tribuna attualmente inagibile con la demolizione delle opere esistenti (scale, pianerottoli, ringhiere ed altro, compresa la cabina stampa infelice e poco funzionale) e il rifacimento delle stesse opere che saranno adeguate alle vigenti norme di sicurezza.
Interesseranno anche i locali del piano terra della tribuna dove saranno rifatti sia gli spogliatoi che i servizi igienici per renderli più funzionali. Altri interventi strutturali saranno realizzati al primo piano del lato tribuna dove si procederà alla revisione delle poltroncine e al rifacimento della numerazione dei posti.
Il progetto interesserà anche la curva che, realizzata nel 2002, può ospitare 3.200 spettatori anche se finora è stata poco utilizzata. A conclusione dei lavori, il «Nino Lombardo Angotta» potrà contenere un totale di 13.500 posti. Durante i lavori la squadra come anche i tifosi potranno «frequentare» l’Angotta.
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