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Castelvetrano, nuovo appello alla Regione degli operai della Megaservice

CASTELVETRANO. Si sono ritrovati ieri a Castelvetrano i 65 lavorati della Megaservice nell’aula consiliare del Comune di Castelvetrano , per un tavolo di concertazione alla presenza del sindaco Felice Errante, dell’assessore regionale agli Enti locali Patrizia Valenti all’onorevole Giovanni Lo Sciuto, che hanno ascoltato i sindacati presenti, tra i quali la battagliere Mimma Argurio, segretario regionale della GGIL.


Presenti anche i segretari provinciali della Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Filippo Cutrona, Franco Lo Sciuto e Mario D’Angelo, nonchè il segretario del Prefetto Umberto Massocco . Entro tre giorni ha detto il sindaco Felice Errante:«I sindacati rinnoveranno l’appello alla Regione per la riconvocazione del tavolo tecnico entro i prossimi dieci giorni, ed entro i prossimi quindici- ha continuato il sindaco-,ci ritroveremo per monitorare l’iter della vicenda, fiduciosi che l’assessore Valenti possa presto trovare una positiva soluzione alla vicenda di questi lavoratori».


Intanto c’è una palpabile e composta disperazione tra gli stessi operai della Megaservice tra troppi mesi senza stipendi.Quaranta di loro sono in cassa integrazione straordinaria,gli altri 25 con contratto di solidarietà, che prevede quattro ore lavorative a carico della Provincia e altre quattro a carico dell’Inps. Pietro Bruno liquidatore della Megaservice parla di un blocco della stessa società.


Lo stesso precisa:«I comuni hanno le loro difficoltà, la Provincia non ha fondi. C’è il rischio di una guerra tra i poveri perché non ci sono proposte concrete». Rosa Lentini una impiegata con tanta tristezza in corpo :«C’è chi ha venduto l’oro, c’è chi non regge più dopo dieci mesi senza percepire un euro. Non ci possono togliere la dignità, anche se qualcuno continua a tentarci». In una nota Candela di Sel spara duro:«le ragioni delle clientele, del piccolo cabotaggio e degli interessi grigi hanno portato alla liquidazione della società mista. Il futuro per i lavoratori è possibile con uno scarto serio e trasparente rispetto al recente passato».


Rifondazione comunista sostiene in una nota la proposta avanzata della Cgil della istituzione di un tavolo regionale.L’assessore regionale Patrizia Valenti parla «di sostegno al reddito e della possibilità di utilizzare i lavoratori non appena saranno resi operativi i consorzi dei comuni, parlando anche dell’ipotesi di un assunzione nel contesto di una richiesta in un bacino unico tra più consorzi».

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