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Trapani, per Daì un esordio «amaro» La tifoseria si stringe attorno al terzino

TRAPANI. Trentasette minuti. Tanto è durata la partita d’esordio in serie B, da titolare, di Nino Daì, l’ultimo reduce della squadra dell’Eccellenza. Schierato a sorpresa sin dall’inizio da Roberto Boscaglia contro il Cesena, il terzino del Trapani ha eseguito il compito che gli era stato affidato. Poi, però, il destino ha deciso che la sua partita doveva concludersi anzitempo. Uno scontro di gioco al 35’. L’ingresso in campo del medico sociale Peppe Mazzarella e la decisione di farlo uscire, al 37’, per trasportarlo in ospedale. Ha lasciato il campo e mentre lo faceva riceveva gli applausi dei tifosi e mimava il colpo subìto. Poi l’arrivo al Sant’Antonio Abate e le visite: prima la radiografia e poi l’ecografia. Alla fine il responso, fortunatamente, è stato negativo e, così, ha lasciato il nosocomio mentre i suoi compagni di squadra non riuscivano a rimontare quel gol subito al 28’ del primo tempo.



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