MARSALA. Undici cantieri di lavoro per cercare di fronteggiare quella che è la grave situazione occupazionale della città con i suoi circa 20 mila di disoccupati iscritti nelle liste dell'Ufficio per l'Impiego. Sono stati redatti dai tecnici del settore Lavori Pubblici, sotto la direzione del dirigente, ingegnere Luigi Palmeri. I cosiddetti "cantieri sociali" riguardano: verde pubblico, servizio presso i contenitori culturali ed altre strutture comunali, strade e marciapiedi.
Per il verde pubblico riguarderanno la pulizia e la manutenzione delle zone periferiche della città, del centro cittadino e della pulizia e manutenzione dei parchi e delle aree archeologiche; quindi la manutenzione di strade, marciapiedi e decoro urbano. La fetta più grossa dei cantieri riguarderà i servizi sociali: attività di custodia e pulizia dei contenitori culturali e di altre strutture comunali, le piazze solidali, la pulizia, portineria e custodia del Servizio Sociale del Comune e di altri centri aggregativi a gestione diretta o indiretta del Comune; l'area anziani e disabili; l'area minori-famiglia e disagio economico nonché attività di supporto presso il Centro socio ricreativo per persone diversamente abili denominato "Helios" nonché la pulizia degli Uffici comunali e dei bagni che sono in questi locali.
Saranno 220 (20 per ogni cantiere sociale) i disoccupati che troveranno una precaria e temporanea occupazione di tre mesi in questi "cantieri sociali" che avranno un carattere sostanzialmente diverso dal passato. Un solo cantiere, infatti, riguarderà la manutenzione di strade e marciapiedi e il decoro urbano, mentre tutti gli altri sono destinati a servizi che mai prima d'ora erano stati attenzionati dai cantieri. Per l'avvio ai "cantieri sociali" il sindaco Giulia Adamo ha disposto che ci sia un apposito bando pubblico che sarà a breve affisso sui muri della città oltre che pubblicato all'Albo Pretorio del Comune.
Il bando sarà redatto da uno "staff" che avrà anche il compito di predisporre uno schema delle istanze da presentare al Comune per la stesura di una apposita graduatoria dalla quale individuare i soggetti da inserire nei cantieri servizi che saranno finanziati. La richiesta di finanziamento sarà avanzata alla Regione dal sindaco dopo che saranno stati redatti i relativi progetti secondo l'ordine fissato che privilegia il verde pubblico (tre progetti nei primi quattro posti),la manutenzione di strade a marciapiedi (un solo progetto al secondo posto) e per il resto i Servizi Sociali.
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