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Trapani, via libera ai cantieri di servizio Saranno impiegate 290 persone

TRAPANI. Venticinque progetti per un impiego massimo di 290 persone che si trovano in difficoltà economica. La Giunta municipale guidata dal sindaco Vito Damiano ha approvato i progetti relativi ai cantieri di servizio che, ora, verranno presentati all'assessorato regionale del Lavoro al fine di ricevere l’approvazione per l’ammissione al finanziamento.


I cantieri, infatti, sono possibili grazie alle risorse impegnate proprio dalla Regione. E per quanti si trovano a vivere una condizione di difficoltà economica, i beneficiari di queste iniziative, si tratta di una vera e propria boccata di ossigeno.


I progetti previsti dall’amministrazione comunale comprendono diversi servizi. Si va da quelli per le scuole fino a quelli per la tutela ambientale di tutto il territorio comunale, passando anche per i servizi di supporto logistico, i servizi di guardiania e custodia dei siti comunali ed i servizi di manutenzione delle spiagge.


Ciascuna amministrazione, poi, era chiamata anche ad assegnare la priorità ad alcuni dei progetti. E questo in quanto l’assessorato regionale al Lavoro dovrà valutare i progetti di tutte le varie amministrazioni proponenti e, poi, stilare una graduatoria in quanto i fondi stanziati sicuramente non saranno sufficienti per tutte le proposte dei Comuni dell’Isola. Pertanto, si darà la precedenza a quei progetti che hanno ricevuto la priorità dalle varie amministrazioni.


«Abbiamo previsto il numero massimo di progetti ed il numero massimo di beneficiari — spiega il sindaco Vito Damiano —. Speriamo che la Regione li valuti tutti positivamente in modo da poter consentire il rientro nel mondo del lavoro, seppur per un determinato periodo di tempo, al maggior numero di cittadini».


La durata dei cantieri di servizio, infatti, non potrà essere superiore a tre mesi e vi potranno accedere soggetti di età compresa fra i 18 anni compiuti e 65 anni non ancora compiuti e che siano residenti nel territorio comunale da almeno sei mesi. In ciascun cantiere, poi, il numero degli occupati viene diviso secondo delle regole predisposte, nel corso degli anni, dalla Regione: il 50% da cittadini con una età compresa tra 18 e 36 anni; il 20% da soggetti d'età comprese tra i 37 ed i 50 anni; il 20% da ultracinquantenni; il 5% da portatori di handicap; il 5% da immigrati residenti da almeno 6 mesi nel territorio del Comune e che siano in possesso della carta di soggiorno.

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