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Mazara, motopesca sequestrato: contatti fra diplomatici, si va verso il rilascio

MAZARA DEL VALLO. L'ambasciatore italiano in Tunisia Raimondo De Cardona si è sentito oggi telefonicamente con il ministro della Pesca tunisino per un esame della vicenda del motopesca Cartagine, sequestrato venerdì scorso dalle motovedette del paese nordafricano.
Il ministro ha lasciato intendere che il peschereccio della flotta di Mazara del Vallo potrebbe essere rilasciato nelle prossime ore. Il Cartagine, con nove uomini di equipaggio, era stato bloccato nella zona del cosiddetto Mammellone mentre era in navigazione, come testimoniato dai tracciati del Blue Box, l'impianto satellitare dell'imbarcazione.
L'ambasciatore De Cardone, che in questo momento è in ferie, si è subito messo in contatto con le autorità tunisine per una rapida soluzione del contenzioso. Il presidente del distretto produttivo della Pesca di Mazara del Vallo, Giovanni Tumbiolo, ha accolto con soddisfazione la notizia ringraziando il rappresentante diplomatico italiano per la sensibilità dimostrato verso la nostra marineria.

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