Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Marsala, furto di cavi elettrici all’Acquedotto Erogazione interrotta ad Amabilina

MARSALA. Nuovo black-out idrico nella zona «alta» della città. È stato causato, e i disagi più gravi si sentiranno nella giornata di oggi, da un ennesimo grosso furto dei soliti ignoti nella stazione di accumulo di San Silvestro, poco distante dal canile municipale di Ponte Fiumarella. Qui, nel corso della notte, sono entrati in azione i ladri di fil di rame che con una sorprendente perizia e sprezzanti del pericolo (la corrente elettrica era attiva), hanno tranciato ben 14 fili della grossezza di almeno cinque centimetri.


I malviventi non si sono limitati a tranciare i fili elettrici che alimentano la centrale di accumulo di San Silvestro, ma hanno sfogato il loro vandalismo contro gli impianti. Un danno consistente valutato in alcune centinaia di migliaia di euro con gli inevitabili disagi per buona parte della popolazione marsalese, sia ieri che soprattutto oggi. Ieri i disagi sono stati minimi in quanto nonostante la centrale di San Silvestro fosse inattiva con le vasche traboccanti che hanno versato per terra migliaia di metri cubi d'acqua e non hanno potuto smistare l'acqua alla centrale di accumulo di Cardilla che, nonostante il guasto, anche se in misura ridotta, ha continuato ad erogare acqua alla città diminuendo però la sua capacità di accumulo.


Oggi, pertanto, senza l'afflusso dell'acqua proveniente da San Silvestro che a sua volta la riceve da Sinubio, la disponibilità idrica di Cardilla sarà pressocchè nulla per cui l'acqua non potrà essere erogata regolarmente alla città e, in particolare, alla cosiddetta "zona alta" di Amabilina e del versante nord del territorio.


Ieri il sopralluogo dei tecnici del Servizio Idrico Integrato e del vice sindaco ed assessore all'acquedotto Antonio Vinci per l'accertamento dei danni e l'avvio delle solite misure di emergenza per assicurare l'acqua all'ospedale, alle scuole a agli uffici pubblici (attivato anche un servizio autobotti).


«Un furto di cavi elettrici devastante seguito dal danneggiamento degli impianti - dice il vice sindaco Vinci - per il quale è già intervenuto per le indagini di rito il comandante della stazione carabinieri di Ciavolo. Purtroppo nonostante tutte le misure protettive messe in atto a protezione dei nostri impianti, sia pozzi che centrali di accumulo e smistamento idrico, non si riesce a frenare le ripetute azioni delittuose che colpiscono il civico acquedotto e con esso la città».

Caricamento commenti

Commenta la notizia