MARSALA. Il nuovo caso di "stalking" venuto alla luce in questi giorni a Marsala (negli ultimi mesi gli episodi di tale reato sono stati parecchi, seguiti anche da alcuni arresti dei presunti stalkers) spinge a tenere alta l'attenzione sul fenomeno e a valersi sempre più di quella rete di tutela delle donne che sono i centri anti violenza e le Istituzioni. In tal senso il sindaco Giulia Adamo ritiene sia fondamentale per «non abbassare la guardia» la funzione della Commissione consiliare Pari Opportunità, presieduta da Tea Cusumano, promotrice del «Codice Rosa» e che svolge un ruolo più che propositivo nel sociale.
«Ho avuto l'opportunità - dice il sindaco Giulia Adamo - di partecipare all'ultima riunione dell'Organismo consiliare, molta attiva sul territorio. Sullo stalking è necessaria un'attività di formazione continua e costante e, per questo, chiedo al consigliere Ginetta Ingrassia, che fa parte della Commissione ed opera nel mondo della scuola, di farsi promotrice di tale iniziative patrocinate dalla stessa Commissione Pari Opportunità, volte a coinvolgere studenti e famiglie in un progetto che sia educativo ed formativo nello stesso tempo».
Oltre al Centro Antiviolenza gestito dall'Associazione «Metamorfosi», il Comune di Marsala sostiene il «Centro per la Famiglia» che si avvale di un'equipe multidisciplinare altamente specializzata che opera nel territorio. Inoltre, l'assessorato comunale alla Solidarietà Sociale, diretto da Antonella Genna, è tuttora impegnato nella realizzazione della «Casa di Venere», finalizzata a dare immediata ospitalità alle donne vittime di violenza. Presto sorgerà un centro di accoglienza antiviolenza che sarà creato su progetto specifico dell'amministrazione comunale. D.B.
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