TRAPANI. Vietata la circolazione veicolare alle moto nello scorrimento veloce che collega via Salemi con Birgi, “la decisione – spiegano i vigili urbani – è stata dettata da ragioni di sicurezza”. È stato il comandante della polizia municipale Vincenzo Menfi ad emanare l’ordinanza che ha vietato ai mezzi a due ruote di percorrere lo scorrimento veloce marsalese. Già nel 2010 era stato istituito il divieto di circolazione ai motocicli e in particolare nel tratto compreso tra la via Salemi e lo svincolo di contrada Bosco, ma adesso la prescrizione si amplia e comprende anche le moto. “La strada – spiegano i vigili – è interessata da intenso traffico veicolare ed è percorsa anche da mezzi pesanti – si legge sull’ordinanza controfirmata dall’ispettore capo Vincenzo Iannarino - e sulla superficie sono state rilevate, in precedenza, insidie di varia natura correlate alla presenza di liquami sul manto stradale e alla caduta di massi dalle aree laterali”. Infatti lo scorso anno sono stati necessari interventi di manutenzione per impedire che pezzi di pietra finissero al centro della via e, non si rado, sono state segnalate pozze d’acqua anche dentro alla maggiore delle due gallerie. Tutti elementi che hanno fatto propendere il comandante per la decisione di vietare a chi viaggia in moto di transitare da qui. Nella strada, come anticipato, “hanno sede due gallerie, nelle quali il traffico si svolge a doppio senso di marcia – aggiungono dal comando di via Del Giudice – e perciò il dirigente Menfi ha ritenuto di dover interdire, in via definitiva la circolazione veicolare ai motocicli in tutto lo scorrimento veloce, al fine di evitare pericoli ai conducenti”. Si tratta di un provvedimento che, visto il carattere di urgenza, è da subito entrato in vigore. Questa non è certo la prima volta che si parla della sicurezza della via. Solo lo scorso anno i tecnici comunali hanno risolto il problema delle infiltrazioni d’acqua (pioveva dentro la galleria per via delle presenza di sorgive in prossimità della strada), ma rimane sempre da sistemare il manto stradale della galleria, che è stata più volte definita tra le più pericolose d’Europa. Qui l’asfalto presenta numerose irregolarità e manca il sistema d’areazione per qui spesso l’aria è irrespirabile e la visibilità carente anche a causa di un impianto di illuminazione che in molti più non funziona. Noto a tutti come scorrimento veloce, in realtà non lo è, in quanto, all’ingresso della lunga galleria il limite di velocità imposto è di 40 chilometri orari.
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