TRAPANI. Primo «vero» giorno di Zona a traffico limitato in vigore e prime «salate» sanzioni a carico di quanti sono entrati nella Ztl senza autorizzazione, vi hanno lasciato l’auto in sosta o, nel caso degli autorizzati, fuori dagli appositi stalli. Le contravvenzioni sono state tantissime tanto che non è stato ancora possibile quantificarle. Ed in molti casi il «sanzionato» dovrà pagare 156 euro in quanto 80 euro è la somma che bisogna versare per la circolazione all’interno della Zona a traffico limitato, 41 euro per la sosta, sempre senza la necessaria autorizzazione, e 36 euro per il servizio di carro attrezzi. Cui, poi, si aggiungono dieci euro al giorno per la ditta che terrà in custodia le vetture.
Le pattuglie dei vigili hanno cominciato i controlli dalla zona di San Pietro, alle spalle dell’omonima scuola elementare. I caschi bianchi, però, erano presenti anche al porto, nelle vicinanze della chiesa delle Anime Sante del Purgatorio ed altri ancora nella zona di San Francesco d’Assisi. In molti casi, poi, gli agenti invitavano i cittadini a rispettare il cartello della Ztl, facendoli desistere dall’entrare con l’auto in una porzione di territorio adesso accessibile soltanto previa autorizzazione.
Anche il sindaco Vito Damiano ieri era in giro per il centro storico, unitamente all’assessore Andrea De Martino, al comandante della polizia municipale Francesco Guarano ed all'amministratore delegato della «Trapani Servizi» Mario Carta. Damiano, quindi, ha rilevato come «il provvedimento di estensione della Ztl, come si prefiggeva, ha reso liberi molteplici stalli di parcheggio per i residenti, ridotto notevolmente il transito di automotoveicoli agevolando la circolazione dei pedoni — si legge in una nota di Palazzo D’Alì —. Alcune persone si sono rivolte al sindaco per avere delucidazioni in ordine all'accesso e alla sosta nella Ztl che, nonostante diffusamente pubblicizzata, lascia ancora dubbi nei cittadini residenti».
Poco utilizzato, invece, il parcheggio di piazzale Papa Giovanni Paolo II, alle spalle del Palailio ed accanto al terminal dell’Atm. L’amministrazione vi ha realizzato degli stalli gratuiti dove i cittadini possono lasciare l’auto per poi recarsi nel centro attraverso i bus navetta dell’Atm. «Utilizzando questo parcheggio — spiega Antonio Cavasino — mi evito tutto il traffico e sono sicuro di poter prendere, in orario, il bus». Quindi, l’amministrazione rivolge un appello ai cittadini che vogliano «recarsi nel centro storico e goderselo, attraversandolo a piedi, o per effettuare acquisti o fermarsi a colazione — conclude la nota di Palazzo D’Alì —: lasciare l'automobile nei parcheggi liberi di piazza Vittorio Emanuele, piazzale Giovanni Paolo II, viale Ilio, ed utilizzare il bus navetta in funzione con la linea 1 fino alle 20 e con la linea 2 fino alle 22».
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