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Alcamo, troppi rischi per le strade: i cittadini sollecitano più controlli

ALCAMO. "Dove sono i controlli?", scrive il lettore Salvatore Lipari. "E quanti ragazzi in scooter senza casco", osserva Ignazia Milazzo. Ad Alcamo, e anche tramite Internet con commenti sulla pagina AlcaMondoBlog di Facebook, non mancano le testimonianze di disagio per situazioni di grave pericolo sulle strade. Sicuramente negli ultimi anni si sono fatti importanti progressi ad Alcamo, in tema di utilizzo dell'elmetto protettivo. Ma troppi sono i veicoli che sfrecciano, anche molto rumorosamente, sulle strade comunali, provinciali e statali, ben oltre i limiti di velocità consentita. Sorpassi azzardati. Manovre sconsiderate. Distrazioni continue, anche a causa dell'uso del telefonino mentre si è alla guida. Motorini e motoroni a velocità inammissibili. Eppure, proprio di recente sono stati ben due gli incidenti mortali, uno sulla provinciale 55 nei pressi del Canalotto, l'altro dopo poche ore in autostrada dove un'autovettura è volata giù da un viadotto. Al di là delle rispettive cause, rimane allarmante il fatto che non tutti si sensibilizzino ancor più nell'apprendere queste notizie così dolorose che dovrebbero essere da monito e indurre a maggiore prudenza. La situazione più preoccupante si avverte ad Alcamo Marina, dove ultimamente si sono registrati vari incidenti stradali, senza per fortuna gravissime conseguenze, ma sono carenti i controlli che dovrebbero invece essere effettuati in più zone e rivolti soprattutto nei confronti di chi manifesta palese e grave indisciplina. Sarebbe, intanto, opportuno collocare dissuasori di velocità in numerosi tratti. A rischiare la pelle sono, spesso, persone che nel pomeriggio e nelle ore serali fanno footing o passeggiano tranquillamente e vengono sfiorate da veicoli ad alta velocità, guidati da individui senza scrupoli e di cui non sempre si riesce a registrare traccia. Numerosi sono anche i ciclisti in pericolo e che, per non farsi travolgere dai veicoli a motore, rischiano di investire, a propria volta, i pedoni. In certe strade, spesso, si notano autovetture che viaggiano ben oltre la velocità consentita anche dove potrebbero sbucare all'improvviso bambini, persone anziane dai passaggi pedonali o dagli ingressi delle abitazioni. Né l'assenza di marciapiedi può esserre addotta come scusante per gli automobilisti e motociclisti indisciplinati che neppure in prossimità delle strisce pedonali rallentano. Si chiedono piste ciclabili, marciapiedi. Ma, prima di tutto, occorre una seria ed efficace campagna di educazione stradale affinché ci siano comportamenti più responsabili da parte di tutti. Del resto, anche nel centro urbano di Alcamo si notano spesso auto e moto che viaggiano come bolidi. Che invadono la corsia riservata ai mezzi di soccorso, pubblici e delle forze dell'ordine nel corso VI Aprile, andando a sfiorare i marciapiedi, e quasi per miracolo non vengono travolti pedoni.

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