TRAPANI. L’amministrazione comunale non cambia idea. A 24 ore dall’entrata in vigore della nuova Zona a Traffico Limitato, il sindaco Vito Damiano non fa alcun passo indietro. Anzi, sottolinea: «noi andremo avanti». L’appunto del primo cittadino arriva dopo che negli ultimi giorni erano stati diversi coloro che avevano evidenziato un possibile «vizio» dell’ordinanza in quanto il primo cittadino, emanandola, sarebbe andato oltre le prerogative stesse dell’atto.
Dai consiglieri comunali, su tutti Enzo Abbruscato, capogruppo del Partito democratico, alle associazioni, non ultima la «Big Bang - Adesso Trapani» la quale ha voluto evidenziare come l’ordinanza contrasterebbe con una sentenza della Corte Costituzionale che limita «il potere di emanare ordinanza a tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana ai casi in cui sussistano presupposti di contingibilità e di urgenza a condizione della temporaneità dei loro effetti e, comunque, nei limiti della concreta situazione di fatto che si tratta di fronteggiare».
«Ciascuno ha la possibilità di bloccare l’efficacia dell’ordinanza — afferma il sindaco Vito Damiano — presentando ricorso. In ogni caso, però, l’ordinanza continuerà a produrre effetto fino a quando il ricorso non soltanto verrà presentato, ma fino a quando non arriverà almeno una sospensione».
Il comando della polizia municipale, nel frattempo, continua ad essere preso d’assalto dai cittadini, sempre più vogliosi di ricevere risposte ai quesiti che li riguardano. Dal comando, però, continuano a precisare che c’è tempo una settimana, dall’entrata in vigore della nuova Ztl, affinché tutti i cittadini si mettano in regola senza incorrere nelle sanzioni previste dalla stessa ordinanza. A.TR.
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