MARSALA. Scatta l’operazione «agosto anti-abusismo» della Polizia municipale: in undici sono stati beccati e multati dalla squadra del reparto Annona che ha sequestrato oltre 400 chili di frutta e verdura oltre a decine di chili tra ricci di mare e pesce. In 48 ore di lavoro no-stop gli uomini della squadra Annona, coordinata dall’ispettore Giuseppe Occhipinti, secondo quanto disposto dal comandante Vincenzo Menfi, hanno scandagliato il territorio marsalese da nord a sud. «Tra le nostre priorità - spiegano i vigili - c’è la sicurezza dei consumatori, sia cittadini che turisti, e chi commercia viveri abusivamente non può garantire la salubrità degli alimenti, tutti privi di tracciabilità».
In seguito ai controlli, in tre sono stati beccati in via Salemi a vendere abusivamente ricci di mare. Si tratta di volti noti, già più volte multati. In tutto sono stati sequestrati circa trecento ricci. Altri sequestri di pesce, venduto illecitamente, sono stati effettuati nelle contrade Strasatti, Terrenove Bambina e, nella periferia nord, in contrada Cardilla. In particolare quest’ultimo intervento ha fatto seguito ad un esposto. È stato un cittadino a chiamare il comando di via Del Giudice per segnalare la presenza in strada di un ambulante abusivo. Anche in questo caso il sequestro e la conseguente distruzione sono la prassi, in quanto la merce è priva di visto sanitario che ne autorizzi il consumo umano. Ma la maggioranza di venditori ambulanti abusivi espone frutta e verdura. Le zone preferite per questo tipo di comemrcio sono: corso Calatafimi, dove i vigili urbani hanno sequestrato circa 100 chili di merce; via Trapani, dove è stato beccato un altro abusivo di fronte all’istituto superiore «Garibaldi»: esponeva circa 80 chili di merce, tra pomodori, melanzane e fichi d’india. Tra gli «evergreen» dei luoghi preferiti dagli abusivi, non poteva mancare la piazza del Popolo. Qui sono stati sequestrati 160 chili di angurie.
A Strasatti, in piazza Fiera, è stato multato anche un commerciante senza licenza, residente nell’Agrigentino, che aveva creduto di poter vendere indisturbato la mercanzia nella periferia marsalese. In questo caso sono stati sequestrati 80 chili di cipolle rosse. In piazza Mameli, sotto l’arco di Porta Garibaldi, è stato «pizzicato» anche un extracomunitario che vendeva bijoutteria ed oggettistica.
Per tutti la multa è di 309,90 euro ciascuno. «I controlli - fanno sapere i vigili - continueranno senza sosta durante tutto il mese di agosto».
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