MARSALA. Si apre una voragine sull’asfalto, in via Tunisi, evacuate una palazzina e un’abitazione adiacente alla falla, sul posto vigili del fuoco, vigili urbani e tecnici comunali, «non riusciamo a vedere il fondo. Si tratta di una cosa grave», commentano allarmati gli intervenuti. È accaduto nel pomeriggio di ieri, nel primo tratto della strada che sbocca in piazza Caprera. A dare l’allarme è stato un ragazzo che, alla guida di un camion, passando dalla via in questione ha sentito l’asfalto cedere sotto le ruote e miracolosamente è riuscito a passare senza finire di sotto. Appena superato il “tratto critico” il giovane è sceso e si è accorto della buca – ampia circa due metri – che si è aperta sul selciato e immediatamente si è messo ad urlare agli altri passanti: «Fermatevi, la strada sta crollando». È infatti stato chiaro fin da subito che non si trattava di una falla di piccole dimensioni, in quanto l’asfalto era davvero poco stabile e lo sbancamento diffuso. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani che hanno sbarrato l’accesso ai mezzi e ai pedoni e i vigili del fuoco, diretti dal caposquadra Rosario Cipolla. «La voragine è grande almeno trenta metri quadri – hanno detto i vigili –, procede verso sud e si sente un forte rumore di acqua». L’ipotesi è che, a causa di una falla alla condotta – non è ancora chiaro se si tratti di un guasto alla rete idrica o a quella fognante – col tempo si sia provocato uno sbancamento di grosse dimensioni tale di far precipitare la strada. Per ragioni di sicurezza, per prima cosa, i vigili del fuoco hanno fatto sgomberare un’abitazione che si trova proprio accanto alla falla, dove vive una pensionata, e anche una palazzina abitata da tre famiglie. «Proprio stasera io avevo invitati a cena», ha commentato con amarezza uno degli abitanti. Intanto sul posto sono intervenuti i tecnici dell’Enel e della Siciliana Gas per verificare se i cavi abbiano subito danni. Ma finora tutto sembra sotto controllo. Toccherà agli esperti dell’ufficio tecnico comunale (ad effettuare il sopralluogo sono stati i geometri Antonino Costantino e Giovanni Bua) stabilire il da farsi, intanto per oggi il tratto di strada rimarrà chiuso. Mentre vigili del fuoco e tecnici effettuavano i controlli alcuni vecchi residenti hanno commentato: «anticamente qui c’era una enorme perriera (cava naturale ndr)». Nei giorni scorsi cedimenti di minore entità si erano verificati anche nella vicina via Favara. Qui sono state apposte le transenne.