CASTELVETRANO. Dopo gli inviti e le riunioni fatte con i titolari di alcuni locali della Movida selinuntina arrivano i primi verbali per il mancato rispetto delle ordinanze sindacali e della violazioni delle norme del codice di Pubblica Sicurezza. Nello scorso sabato il Commissariato di P.S, agenti della Siae, assieme ai Vigili Urbani, carabinieri e agenti della Polizia strade hanno monitorato il territorio,ognuno per le proprie competenze, garantendo anche lo svolgimento del sano divertimento del sabato sera. A seguito dei controlli, due locali della zona di “calanninu” sono stati contravvenzionati con verbali da 516 euro. Il titolare di uno di questi per avere violato l’ordinanza sindacale la n 88 del 9 agosto 2012, che autorizza il sabato a potere emettere emissioni sonore fino alle 2,30. In pratica mentre all’ora stabilita tutti avevano spento gli impianti acustici uno di questi continuava invece a proporre musica ai suoi avventori. Un altro punto di ritrovo per i giovani è stato multato per avere proposto uno spettacolo privo di licenza di P.S Anche in questo caso la multa dovrebbe essere sempre di 516 euro. Il comandante dei Vigili Urbani Vincenzo Bucca ricorda:«che se i titolari dei due locali multati, dovessero incappare per altre due volte in dette contravvenzioni rischiano la chiusura del locale». I controlli si sono estesi anche a ritrovi di giovani fuori del centro di Marinella di Selinunte e sono stati cinque complessivamente quelli controllati. Lo stesso comandante dei Vigili Urbani precisa:zriceviamo numerose lamentale dei residenti e dei dimoranti della zona della Movida selinuntina, che chiedono il rispetto dell’orario di chiusura e il controllo dei watt di emissione sonora, che non dovrebbero in esterno superare i 300 watt in luoghi aperti e autorizzati, per manifestazioni momentanee».Nei giorni scorsi c’era stata un «faccia a faccia» tra i titolari dei locali notturni di Marinella e il sindaco di Castelvetrano. E’ stato quest’ultimo a volerli riunire per ricordare e rafforzare il senso di rispetto della legge e dell’ ordinanza sindacale in tema di orari e di tutela della quiete pubblica .C’era stata la richiesta dei titolari dei locali di avere una proroga il sabato del mese di agosto di potere suonare fino alle tre del mattino. Il sindaco aveva fatto intendere che se ne poteva parlare ma solo se si rispettavano le ordinanze.
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