CASTELLAMMARE DEL GOLFO. La zona a traffico limitato nel quartiere Chiusa- Madrice è attiva. Ma la segnaletica stradale dopo qualche giorno sembra essersi volatilizzata, per poi riapparire giovedì sera. Il problema è segnalato dai residenti della zona che all'arrivo dell'estate devono fare i conti con il caotico traffico di chi si reca nei tanti e frequentati locali dei dintorni. 57 cittadini, con una raccolta firme, hanno chiesto anche quest'anno l'attivazione della zona a traffico limitato nel quartiere del centro storico. Così l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicolò Coppola, ha emesso un'ordinanza, datata dieci luglio, con cui veniva istituita la ztl, fino a settembre, nelle ore serali, nel "quartiere Madrice, quartiere Chiusa e area pedonale nella via Fiume e via Bolzano".
L'ordinanza modifica parzialmente quella del 24 giugno. Agli abitanti della zona sono stati rilasciati i relativi pass. Alessandro Asaro, promotore della richiesta della zona a traffico limitato, e residente nel quartiere, precisamente in via Gioia, spiega però che "qualche giorno dopo, non c'era più traccia dei cartelli che indicavano la zona a traffico limitato. Mi sono informato al palazzo di città e non risultava nessuna revoca dell'ordinanza e dunque della zona a traffico limitato.
Ritengo che i cartelli siano stati rimossi arbitrariamente, senza nessun atto ufficiale. Ieri sera infatti (giovedì 18 luglio, ndc) i cartelli che indicano la zona a traffico limitato sono stati riposizionati. Ritengo che ci sia qualcosa che non quadra". Il sindaco Nicolò Coppola replica che "sulla zona a traffico limitato nel quartiere, non concordano tutti i cittadini. Dunque abbiamo apportato delle modifiche per cercare di regolamentare al meglio il traffico. Abbiamo ritardato a farla partire perché in molti, non appena posizionati i segnali, hanno protestato e denunciato difficoltà. Abbiamo dunque provveduto a modificarla -continua il sindaco Nicolò Coppola- ma la zona a traffico limitato adesso è attiva con piccole varianti rispetto a prima.
L'ordinanza è frutto di una sperimentazione che quest'anno, essendoci insediati solo da poco, purtroppo abbiamo dovuto fare quando già c'è il pieno traffico. Il prossimo anno speriamo di fare prima il monitoraggio in un periodo in cui il flusso estivo non è ancora al massimo, in modo da non creare disagi a nessun cittadino, anche in considerazione del fatto che dobbiamo preoccuparci dell'assenza di parcheggi nella zona".
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