Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Trapani, Pesoli primo obiettivo per la difesa

Caso scommesse, il difensore ex Siena balzò agli onori della cronaca l’estate scorsa per essersi incatenato davanti la sede Figc

TRAPANI. E' diventato famoso nell'agosto dello scorso anno quando decise di incatenarsi davanti alla sede della Figc e di fare lo sciopero della fame per protestare contro la condanna a 3 anni che gli era stata inflitta nell'ambito del calcio scommesse.
Emanuele Pesoli (1980), difensore ex Siena, riuscì a farsi ricevere dal presidente della Federcalcio Giancarlo Abete ma non a ottenere quello che voleva e cioè di essere messo confronto con chi lo accusava. La sua squalifica, poi, è stata ridotta a 10 mesi, un periodo di tempo nel quale Pesoli ha continuato ad allenarsi con il Verona, la società con la quale stava per firmare un contratto prima di incappare nello scandalo calcioscommesse. Emanuele Pesoli sarebbe l'obiettivo numero 1 del Trapani per colmare i vuoti lasciati nel ruolo di difensore centrale dal ritiro di capitan Giacomo Filippi (1975), per ragioni anagrafiche, e di Massimo Lo Monaco (1980), per un'incredibile serie di infortuni (entrambi, però, pare che resteranno nella società granata con altri incarichi), nonché dalla convalescenza, dopo l'intervento chirurgico, di Rocco D'Aiello (1986) che, comunque, deve ancora rinnovare il contratto in scadenza a fine mese.

SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA LA VERSIONE INTEGRALE DELL’ARTICOLO

Caricamento commenti

Commenta la notizia