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Marsala, furti e scippi: è allarme al cimitero

MARSALA. Troppi furti e scippi all'interno del cimitero urbano ed è nuovamente «allarme sicurezza». È la nuova emergenza che il consigliere Giuseppe Carnese è tornato a denunciare dopo l'allarme lanciato nello scorso mese di novembre che ritiene non essere stato preso nella giusta considerazione «se è vero come è vero - torna a ribadire - che furti e scippi continuano a verificarsi all'interno del cimitero". Da qualche tempo, infatti, al cimitero di via Ugo Foscolo sarebbero entrati in azione i "soliti ignoti" che fanno man bassa di oggettistica varia, dai portafiori in metallo a crocifissi, statuine e quadretti di Madonne e Padre Pio e ornamenti cimiteriali vari. Ma quello che rischia di diventare un vero e proprio "allarme sociale" è il sempre più frequente verificarsi di scippi e borseggi.
Vittime sono donne mature e anziane che puntualmente vanno a rendere omaggio ai loro defunti. «È assurdo - dice Carnese - che nel luogo sacro in cui sono custodite le memorie e i ricordi della comunità marsalese non si può più commemorare i propri cari deponendo un fiore e, ancora peggio, correndo il rischio di essere molestati e scippati». E a verificarlo è stato anche l'assessore ai servizi cimiteriali Antonio Vinci che ha effettuato con il direttore del cimitero Giampiero Accardi un sopralluogo constatando la devastazione e i furti degli oggetti ornamentali.
Alla luce dei furti perpetrati nei mesi scorsi le forze dell'ordine, anche sulla base delle denunce presentate dai familiari dei defunti "derubati" e del dirigente del settore cimiteriale Luigi Palmeri hanno svolto indagini nel tentativo di dare un nome e un volto ai ladri "sacrileghi". Pare che polizia e carabinieri abbiano effettuato perquisizioni presso rottamatori e centri di raccolta di materiali riciclabili. Per quanto riguarda il fenomeno furti, scippi e borseggi, Carnese suggerisce l'installazione di un sistema di video sorveglianza e la collocazione lungo i viali cimiteriali di "pulsanti" per la chiamata urgente del personale nonchè la collocazione di cartelli che rendano facilmente individuabile l'ufficio del custode e degli operatori addetti. Dal canto suo l'assessore Vinci si è detto pronto a presentare prioritariamente un progetto in giunta per la installazione di un sistema di video sorveglianza. «È il meno che l'amministrazione possa fare - dice Carnese - per fare da deterrente ai furti ed assicurare la sicurezza di quanti vanno a rendere omaggio ai loro defunti».

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