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Truffe a Marsala, a giudizio un ex promotore Mediolanum

Secondo l'accusa, l'uomo avrebbe raggirato diversi clienti nel trapanese

MARSALA. Per appropriazione indebita e truffa aggravata in concorso, e falso in scrittura privata, la Procura di Marsala ha disposto la citazione diretta a giudizio (prima udienza del processo il prossimo 3 dicembre) per Giacomo Di Girolamo, 39 anni, ex responsabile del gruppo di promotori finanziari dell'agenzia di Marsala della Banca Mediolanum. Secondo l'accusa, Di Girolamo avrebbe raggirato numerose persone che gli consegnavano somme di denaro contante o assegni per investimenti finanziari, per stipulare contratti di pensione integrativa o per essere versati sui loro conti bancari. In parecchie occasioni, però, nulla di tutto ciò sarebbe stato fatto dal Di Girolamo, che si appropriava delle somme. Ad alcuni clienti della banca, inoltre, egli consegnava denaro spacciandolo per interessi maturati su fondi d'investimento o titoli acquistati con la sua intermediazione. Ma in realtà il denaro sarebbe stato prelevato dai conti degli stessi clienti o di altri correntisti. Alcuni assegni (per 20 mila euro) sono stati girati da Di Girolamo a Pietro Centonze, cugino del capomafia locale Natale Bonafede, arrestato nell'operazione «Peronospera II», anche se poi assolto dall'accusa di associazione mafiosa. L'ammontare della truffa è stata quantificato in circa un milione di euro. Più di venti le persone raggirate. L'indagine è stata condotta dalla sezione di polizia giudiziaria della Guardia di finanza della Procura di Marsala e coordinata dal pm Francesca Rago. I fatti contestati sono relativi al periodo compreso tra il 2003 e il 2011. Indagati nello stesso procedimento sono anche un altro promotore finanziario della Banca Mediolanum, Francesca D'Amico, di 36 anni, che in diversi casi avrebbe agito d'intesa con l'ex direttore, e Stefano Di Girolamo, di 44. Quest'ultimo, sottufficiale della Marina militare, si sarebbe appropriato di un paio di assegni che il fratello Giacomo Di Girolamo aveva ricevuto da clienti della banca.

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