Trapani

Giovedì 02 Maggio 2024

Guardie mediche turistiche al via nel Trapanese, sono state impegnate 50 unità

TRAPANI. E’ stato attivato da ieri mattina da parte dell’Azienda sanitaria provinciale, in coincidenza dell’arrivo del grande caldo , il servizio di guardia medica nelle località turistiche che , nel territorio della provincia di Trapani, vengono prese d’assalto da villeggianti e turisti. L’Asp, infatti, dopo aver proceduto (circa 15 giorni addietro) alla selezione pubblica per l’assunzione a tempo determinato del numero dei sanitari interessati, ha dato il via all’attivazione dell’importante servizio. In pratica, in tutta la provincia di Trapani, a partrire da ieri mattina operano circa 50 medici sino al mese di settembre compreso. Preliminarmente c’è da dire che nelle località maggiormente frequentate e prese d’assalto il servizio di guardia medica funziona 24 ore su 24, mentre invece in altre località dalle ore 8 alle ore 20. Comunque sia, nel capoluogo è stato attivato il servizio preso la località balneare di Marausa(una frazione del comune di Trapani ad una decina di chilometri dalla città), mentre ad Erice vettà ad esempio il servizio- in base anche alle disposizioni dell’Assessorato regionale alla sanità, funziona solo dalle ore 8 alle ore 20.
Altri siti truristici che sono interessati all’attivazione di tale servizio sono: a Castellammare del Golfo e nella località di Scopello, ad Alcamo- marina, a San Vito Lo Capo, a Tre Fontane ed a Capo Granitola (nel territorio del comune di Mzaara del Vallo) , a Favignana e nella più piccola delle isole Egadi,vale a dire a Marettimo, ed ancora nel territorio del comune di Castelvetrano, e più precisamente nella località balneare di Triscina, ed infine nella più lontana delle isole a Pantelleria.Da rilevare infine che nei mggiormente presi d’assalto da turisti e volleggianti nelle ore ritenute più a rischio vi sono in servizio due medici. La spesa complessiva(che viene erogata al riguardo dall’assessorato regionale alla Sanità) per garantire tale servizio ammonta complessivamente a circa 400 mila euro.
Ma, intanto sullanecessità di garantire all’utente la funzionalità e la perfetta efficienza del servizio interviene il sindacato degli Infermieri, il «Nursing- Up» con il suo responsabile Baldo Scaturro: che chiede praticamente anche la prsenza di un infermiere in ogni punto di guardia medico- tuistioco «La delicatezza di tale compito- dice al riguardo il sindacalista- impone per un fatto pratico anche la presenza di un infermiere, pèerchè spesso il medico si trova impegnatissimo mafgari a dover dare dei punti di sutura ed assistere altri contemporaneamente». Per tale motivo- cponclude Scaturro- bbiamo giù predisposto una dettagliata documentazione ed una prceisa richiesta all’assessore regionale alla Sanityà, Lucia Borsellino, affinchè a cominmciare dal prossimo anno venga inserita e grantita anche la presenza di un infermiere, almeno nei punti più «caldi» e ritenuti di maggior affluenza e quindi a rischio dove sono ubicati i servizi di guardia medico- turistico».

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