
TRAPANI. La Corte di appello di Palermo ha condannato l'imprenditore Vincenzo Mannina di Trapani a 6 anni di reclusione per associazione mafiosa. I giudici hanno confermato la confisca della »Calcestruzzi Vito Mannina«, società fondata dal padre dell'imputato. La Corte, in parziale riforma del primo giudizio di appello, hanno invece disposto la revoca della confisca per alcune società satellite: »Calcestruzzi e asfalti Mannina«, »Asfalti Sicilia«, »Sereim« ed »Eco meccanica«. In primo grado Mannina era stato condannato a 6 anni ed 8 mesi. Pena poi ridotta a 6 anni e 3 mesi in appello. La Cassazione ha successivamente annullato con rinvio il giudizio di secondo grado. Oggi il nuovo pronunciamento.
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