
TRAPANI. Ora che la serie B «non è più un sogno, ma una splendida realtà», il presidente del consiglio provinciale Peppe Poma ed il sindaco di Erice Giacomo Tranchida, tra i primi a sottolineare la valenza non solo sportiva della storica promozione del Trapani, sottolineano l’esigenza (Poma ancora una volta) dell’adeguamento dello stadio . Entrambi...passano la palla al commissario della Provincia Darco Pellos. Tranchida, nel sollecitare l’avvio del relativo iter amministrativo (lo stadio ricade nel territorio del Comune di Erice) si dice pronto a collaborare per il superamento di qualsiasi problema logistico, «anche sostituendosi alla Provincia al fine di evitare l’insorgere di possibili problemi di ordine pubblico». Poma, «pur in presenza dell'abolizione dell'Ente Provincia voluta dal legislatore regionale e del conseguente mancato trasferimento di adeguate risorse», ribadisce il proprio impegno personale e dell'intero consiglio provinciale a lavorare fino all'ultimo giorno utile e, nella considerazione che lo stadio manca di alcuni requisiti indispensabili (tornelli, capienza, manutenzione manto erboso, lavori di ristrutturazione etc.) per potere ospitare le partite di serie B, ricorda di avere già prospettato la possibilità (condivisa dal presidente della Commissione Sport Santo Corrente) di assicurarne, mediante apposita convenzione, l'adeguamento e la gestione in collaborazione con la società granata, nel rispetto dei preminenti interessi pubblici e sociali di un territorio che dalla presenza del Trapani in serie B trarrebbe vantaggi di immagine e «concreta opportunità di ulteriore slancio per lo sviluppo turistico ed economico».
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