
ALCAMO. Aumentare di gran lunga gli importi dei pagamenti minimi delle sanzioni pecuniare per le violazioni ai regolamenti comunali e alle ordinanze sindacali e dirigenziali. A deliberarlo in questi giorni è stata la giunta municipale Bonventre. Stabilendo che per tali sanzioni, i cui importi prima erano variabili da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro, siano previsti pagamenti i cui importi minimi da pagare entro sessanta giorni siano variabili tra 200 e 450 euro a seconda dell'ordinanza o del regolamento di cui si tratta. «Quindi l'importo della sanzione minima - spiega l'assessore all'Economia, Gianluca Abbinanti - non è più di 25 euro come in passato, ma in base a questa delibera viene aumentato a seconda del tipo di ordinanza o regolamento che viene violato. L'importo massimo della sanzione rimane di 500 euro in tutti i casi».
Nel dettaglio, per le violazioni delle ordinanze relative alle modalità di somministrazione e consumo di bevande alcoliche - è riportato nel testo della delibera - è stabilito un pagamento minimo di 200 euro. Nei confronti di chi non rispetta le ordinanze per la prevenzione degli incendi, per la pulizia dei terreni, per la tutela della pubblica incolumità, per il decoro urbano e in tema di volantinaggio 450 euro. Per le violazioni delle ordinanze riguardanti il conferimento e l'abbandono di rifiuti urbani 200 euro. Mentre ammonta a 450 euro per le violazioni delle ordinanze relative al conferimento e all'abbandono di rifiuti speciali, pericolosi eccetera. A 200 euro per quanto concerne le sanzioni per aver violato le ordinanze in genere e i regolamenti comunali vari. A proporre tale provvedimento è stato il vicecomandante della Polizia municipale Giuseppe Fazio, «considerato l'incremento di comportamenti illeciti - dichiara Fazio - vietati da alcuni regolamenti comunali e ordinanze sindacali e dirigenziali. Comportamenti che incidono in modo rilevante sul decoro della città, sulla sicurezza urbana e, più in generale, sull'incolumità pubblica e privata aumentando non solo il senso di insicurezza percepita dai cittadini ma anche in concreto le conseguenze negative per l'ordinato e sicuro vivere civile. E' stata quindi ravvisata la necessità di rendere più efficace la funzione deterrente delle sanzioni in concreto applicabili per tali comportamenti, aumentando l'importo per il pagamento minimo».
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