PANTELLERIA. Il giorno della memoria per non dimenticare quello che è successo in quella mattina di due anni fa quando in località Arenella una barca con a bordo 198 migranti finì sugli scogli e tre persone annegarono. Una cerimonia si è svolta davanti alla barca che è ancora nel posto dove è avvenuto il naufragio. Un gruppo di amici di Camille, il profugo congolese che ha deciso di fermarsi con i suoi cinque figli a Pantelleria per stare vicino alla moglie Leonie sepolta nel locale cimitero, hanno deposto fiori di campo sull'imbarcazione e poi sono andati a fare visita ai tre morti nel vicino cimitero. È qui che è nata l'idea di fare entro il prossimo anniversario una lapide per le due donne e l'uomo periti nel naufragio. Se ne occuperà Tony, uno degli artisti che hanno deciso di realizzare opere ispirate dal tema dell'immigrazione. L'iniziativa è stata presentata in serata dal giornale on-line Pantelleria Internet nel cine teatro di Scauri a cura dell'associazione «Dai un sorriso» e dal Rotary Club che l'hanno sponsorizzata. Erano presenti quattro dei circa 20 artisti che in varie parti d'Italia realizzeranno le opere che la prossima estete saranno poi esposte a Pantelleria. Una di queste opere, proposta da Simone Gadaleta, sarà un gigante realizzato con il pane che avanzerà in questi giorni ai fornai. L'opera sarà messa su una barca e mandata alla deriva nel Canale di Sicilia. La «Controcarretta della speranza», così si chiama l'iniziativa, è stata presentata da Simone Ialongo, uno degli artisti. Carrette della speranza sono chiamate le imbarcazioni che, cariche di profughi, lasciano le coste africane alla volta dell'Europa. «La Controcarretta della speranza - ha spiegato Simone - è un'azione collettiva, che prevede un viaggio dalle coste di Pantelleria a Kelibia sulla costa tunisina. Le persone coinvolte in questa azione sono tutte legate al mondo dell'arte contemporanea con relazioni diverse (artisti, curatori, galleristi, collezionisti)». La durata prevista della navigazione è circa quattro ore e mezzo. La Contocarretta della speranza salperà da Pantelleria sabato 14 settembre 2013, alle ore 10,00. Durante la serata è stato presentato anche un lavoro di Marina Chirco sull'immigrazione fatto per l'Università di Trapani. Sono intervenuti anche i volontari che hanno raccontano come salvarono con un ponte di corde 196 persone che erano sulla barca
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