TRAPANI. Ultimati i lavori al dissalatore di contrada Nubia. Dopo dieci giorni di fermo, pertanto, adesso l’impianto potrà ricominciare la sua produzione di acqua. Questo, però, non permetterà al dissalatore di tornare a distribuirla immediatamente. Prima, infatti, sarà necessario che si riempiano le vasche di accumulo. Soltanto dopo l’acqua verrà inviata nei vari Comuni che, al momento, devono soddisfare i propri bisogni con 60 litri al secondo che Siciliacque ha «stornato» dalla condotta di Montescuro Ovest.
«Normalmente i Comuni ”dissalatore - dipendenti” ricevono 300 litri al secondo — sottolinea Giacomo Tranchida, sindaco di Erice —, ma in questo periodo ne abbiamo ricevuti soltanto 60 e questo perché il sindaco di Trapani non ha voluto far realizzare l’allaccio tra la condotta del dissalatore e quella di Bresciana, così come aveva anche deciso la Regione».
I lavori all’impianto, quindi, sono stati conclusi ieri mattina, ma l’impianto verrà messo in funzione soltanto oggi in quanto ieri pomeriggio si attendeva che la condotta asciugasse. «Da domani mattina (oggi per chi legge, ndr) il dissalatore sarà rimesso in funzione — sottolinea Alessandro Scarpulla, responsabile dell’impianto che sorge in contrada Nubia, al confine tra i territori di Trapani e Paceco —. L’acqua, pertanto, arriverà nelle case dei cittadini a partire dal pomeriggio di lunedì, dopo che verranno riempite le vasche di accumulo».
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