BOLZANO. Un rigore molto dubbio tarpa le ali al Trapani. Quando la fuga sembrava prendere corpo, grazie al guizzo di Abate, l'arbitro Dei Giudici rovina la serata della possibile svolta verso la B. Boscaglia conferma il collaudato e classico 4-4-2. In attacco Mancosu vince il ballottaggio con Gambino ed affianca Abate. Sulla sponda altoatesina nessuna novità rispetto alle indicazioni della vigilia. Uliano è preferito a Branca mentre Thiam rileva lo squalificato Maritato.
Succede tutto nella ripresa che si apre con un ottimo spunto di marca siciliana. Mancosu è velocissimo sulla sinistra e serve all'indietro l'accorrente Abate. Provvidenziale la chiusura in scivolata di Cappelletti che evita la capitolazione altoatesina (8'). L'atteggiamento della capolista sembra essere più propositivo. Un giro di lancette e lo stesso Mancosu alza troppo la mira dal limite. Identica sorte per le conclusioni di Abate (18') e di Pirrone una manciata di secondi più tardi. Break biancorosso poi con un tiro a giro dai sedici metri di Fink, subentrato all'infortunato Thiam. Soluzione apprezzabile ma senza effetto. Il match non decolla. Troppi errori in fase d'impostazione e poco spazio allo spettacolo. Il Trapani però sfrutta l'episodio. Cappelletti va a vuoto su un lungo lancio di Pirrone e Mancosu batte Marcone con un tocco preciso. La compagine di Boscaglia, che inserisce anche l'esperto Filippi nei minuti finali per rinforzare il pacchetto arretrato e difendere il prezioso vantaggio, trova Nordi bravo a respingere il tiro improvviso di Branca (44'). Poi un discutibile rigore di Campo in pieno recupero spezza la fuga del Trapani e scatena una gazzarra in campo. Ne fanno le spese Rizzi, Campo e Marcone, tutti espulsi.
Un servizio sul Giornale di Sicilia in edicola.
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