MAZARA DEL VALLO. Il degrado aggradisce la "spiaggia in città", voluta dal sindaco Nicola Cristaldi. Scorre sui lungomari "Mazzini" e "Hopps" ma lo scarico di acque bianche e nere, provenienti dalle fognature, si infiltrano e si depositano sulla sabbia. Il Circolo Lagambiente di Mazara e il Circolo Fata Morgana in una lettera aperta, indirizzata al sindaco, sottolineano di avere ricevuto diverse segnalazioni da parte di cittadini, della spiacevole situazione creatasi nei scorsi giorni in questa area, fonte di vivace polemiche anche in consiglio comunale.
"I cittadini hanno segnalato - si legge nella lettera - una fuoruscita d'acqua, maleodorante, da uno scarico delle acque bianche che era dato come dismesso da tempo, in quanto le acque avrebbero dovuto essere incanalate verso San Vito Bocca Arena e raggiungere così il depuratore. Qualcosa, però, non ha funzionato - scrivono i due Circoli - cosicché le acque non sono andate da quella parte e a causa della forte pressione, hanno rotto la parete in plastica posta a contenimento dello scarico e si sono riversate sulla spiaggia e verso il mare, sotto la scala posta di fronte la via Mario Rapisardi. A vista sembravano acque bianche ma frammiste ad acque nere e dalla puzza intollerabile".
Il sopralluogo dei responsabili dei due Circoli sarebbe stato fatto lo scorso 29 marzo scorso, "sul sito - si legge ancora nella lettera - era presente una squadra del comune insieme ad alcuni operai di una ditta di autospurgo, che hanno aspirato le acque e ricoperto con l'uso di una pala meccanica il rivolo creatosi con la fuoriuscita degli scarichi fognari, con della sabbia. Un rimedio che non risolve il problema". Il circolo Fata Morgana, non critica l'idea della "Spiaggia in Città" ma ritiene che per realizzare il progetto occorra bonificare preventivamente l'area, deviare gli scarichi e portarli alla depurazione. "Fino a quando ciò non sarà realizzato - conclude la lettera - non sarà possibile utilizzare la spiaggia. E questo non perché non lo vogliono le associazioni ambientaliste, ma perché lo vietano categoricamente le leggi dello Stato. Ovviamente il medesimo ragionamento vale per il solarium". Per questi motivi i due Circoli invitano il sindaco ad accelerare l'iter per il definitivo completamento dei lavori di collegamento e di funzionamento del depuratore.
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