TRAPANI. Quarantaduemila euro per affittare al Comune l'area che consente di raggiungere la spiaggia di Marausa lido ed evitare, così, che si ripresenti il problema verificatosi lo scorso anno quando il litorale della frazione balneare venne diviso in due dalla recinzione realizzata dalla società proprietaria del terreno attraverso il quale, da alcuni decenni, i turisti ed i residenti raggiungono l'arenile e gli stabilimenti balneari. E' questa la proposta avanzata dalla società al Comune e, a seguito di questa comunicazione, fatta pervenire all'amministrazione di Palazzo D'Alì attraverso una lettera, il consigliere Domenico Ferrante (Grande Trapani), ha presentato una interrogazione al sindaco Vito Damiano con l'intento di trovare una soluzione prima dell'avvio della stagione estiva, praticamente ormai alle porte, almeno per quanto riguarda la programmazione del Comune.
Nella sua interrogazione, poi, il consigliere comunale evidenzia anche altri problemi presenti a Marausa Lido, a cominciare dalle "consistente presenza nella spiaggia di poseidonia, riversata anche per le forti mareggiate dei mesi invernali - afferma Ferrante -, dallo stato in cui versa il muretto in tufo di viale Mozia, realizzato con il secondo stralcio dei lavori, e che nel precedente piano triennale delle opere pubbliche era previsto il completamento di viale Mozia con il 3° stralcio". Con l'occasione, pertanto, Ferrante ricorda che "per rimuovere le alghe è necessario procedere alla redazione di un apposito progetto ed ottenere l'autorizzazione agli interventi da parte della Regione prima di dare concreto avvio ai lavori" e, quindi, chiede al primo cittadino come intende agire l'amministrazione e, soprattutto, con quale tempistica intende incontrare i proprietari dell'area oggetto d'affitto per consentire il libero accesso al lido come è stato per tanto tempo.