TRAPANI. Fa discutere a Erice (nel Trapanese) l'atto d'indirizzo approvato dalla giunta della cittadina guidata dal sindaco Giacomo Tranchida, che prevede test antidroga e antialcolismo per «il segretario generale, i dirigenti di settore, gli esperti e tutti quei soggetti ai quali vengono attribuiti funzioni e compiti in regime fiduciario». E quando la stampa si occupa dell'iniziativa del sindaco, Tranchida si scaglia contro l'informazione locale, parlando di «qualche giornalista censore».
Il segretario provinciale di Trapani dell'Assostampa, Giovanni Ingoglia, replica così: «Siamo convinti che un atto pubblico di tal fatta non può e non deve essere ignorato da chi fa il giornalista con trasparenza, dignità e scrupolo. Riteniamo gravi e inaccettabili, quanto infamanti, le dichiarazione del sindaco di Erice».
Erice, test antidroga per i dirigenti del Comune
L'atto di indirizzo approvato dalla giunta cittadina guidata dal sindaco Giacomo Tranchida. Disposte anche analisi antialcolismo
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