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Alcamo avrà la Cittadella dei giovani Appaltati i lavori alla Celi di Santa Ninfa

L’assessore Abbinanti: «I lavori appena andati in gara inizieranno possibilmente entro la fine di aprile»

ALCAMO. Sono stati appena consegnati, in Municipio ad Alcamo, i lavori alla ditta vincitrice dell'appalto, "C.E.L.I. COOP" di Santa Ninfa, il cui presidente è Mario Spina, per la costruzione della Cittadella dei Giovani. "La firma - comunica l'amministrazione municipale - è avvenuta alla presenza del segretario comunale Cristofaro Ricupati, dell'assessore ai Lavori pubblici della giunta Bonventre, Gianluca Abbinanti, del dirigente del settore Servizi tecnici e manutentivi, ingegnere Enza Anna Parrino, e dei rappresentanti delle sigle sindacali del comparto edilizio, rispettivamente Sergio Buscaino per Feneal Uil ed Enzo Palmeri e Giuseppe Favara per la Fillea Cgil Trapani". "I lavori appena appaltati inizieranno possibilmente entro la fine di aprile", dichiara l'assessore Abbinanti. Lavori per un importo di circa cinque milioni di euro provenienti da fondi europei, e che riguarderanno le aree dell'ex mattatoio e dell'ex autoparco in via Ugo Foscolo. "E' di fondamentale importanza – concordano i rappresentanti sindacali presenti - che sia possibile assumere manodopera locale attinta dalle liste di collocamento o dall'albo delle imprese di fiducia nel caso di lavori in subappalto". Abbinanti spiega "la presenza dei rappresentanti sindacali, in nome della trasparenza e legalità, a garanzia del rispetto del Protocollo d'intesa sottoscritto, nei mesi scorsi, tra l'amministrazione e le sigle sindacali per l'assunzione, quando se ne presenti l'opportunità, di maestranze locali, al fine di attuare una politica occupazionale funzionale ai bisogni dei lavoratori, soprattutto in periodo di forte crisi del comparto edilizio come quella attuale". Nel dicembre scorso era stata annullata la gara d'appalto per la direzione dei lavori. "Quest'ultima sarà affidata a personale interno del Comune", ha precisato ieri Abbinanti. Nell'agosto 2011 la giunta municipale aveva approvato il progetto esecutivo redatto dai professionisti interni ingegner Antonino Renda, architetto Gaspare Fundarò e geometra Nunzio Bastone. Entro i termini fissati, erano pervenute trenta offerte da parte di operatori economici. Alcuni di questi, partecipanti alla gara, avevano presentato all'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici una richiesta di parere di precontenzioso in merito ad alcune presunte irregolarità procedurali. Successivamente, le operazioni di gara erano state quindi sospese in attesa del parere dell'Autorità. Parere ufficializzato il 27 settembre scorso con questi termini: "Il procedimento risulta in alcuni aspetti viziato e, pertanto, necessita di essere annullato in autotutela". Già nel maggio 2011 l'Ordine provinciale degli ingegneri e l'Ordine provinciale degli architetti avevano inviato una lettera di diffida all'allora sindaco di Alcamo Giacomo Scala, all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, all'Osservatorio regionale Lavori pubblici di Palermo, all'Ispettorato tecnico dell'assessorato regionale Lavori pubblici, all'ingegnere capo del Comune di Alcamo Enza Anna Parrino e ai consigli nazionali degli ingegneri e degli architetti. L'Ordine degli ingegneri e l'Ordine degli architetti avevano infatti riscontrato nel bando "elementi non conformi alla normativa vigente". Il bando era stato quindi sospeso. Adesso, comunque, il via ai lavori per la realizzazione della Cittadella.

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