TRAPANI. «Dobbiamo assolutamente tornare alla vittoria in casa». L’esterno Mario Pacilli «affila le armi» in vista del match contro il Como che il Trapani affronterà da capolista, un ruolo che è tornato a svolgere in virtù del successo di Monza sulla Tritium e del contemporaneo pareggio del Lecce a Portogruaro. Risultati che hanno capovolto le prime due posizioni della graduatoria del girone A della Prima Divisione, ripristinando una situazione che si era già verificata alla ventesima giornata (quella di domani è la ventottesima delle 34 della «stagione regolare») per la vittoria del Trapani a Treviso sancita dal primo gol dell’allora esordiente Pacilli quando il punteggio era di 2-2, ma subito vanificata dallo 0-0 che venne imposto al Provinciale dalla Virtus Entella. E, nell’ultima partita in casa, contro il Portogruaro, è stato un altro risultato, come si diceva una volta «ad occhiali».
Da qui la grande determinazione di Pacilli che, in quella partita, venne inopinatamente espulso e che, scontato il conseguente turno di squalifica, scalpita per tornare a calcare il manto erboso. Nella logica che impera in casa granata non importa se fin dal primo minuto o a partita in corso. Una situazione che riguarda anche capitan Giacomo Filippi, anche lui reduce da un turno di squalifica, e che torna ad insidiare Rocco D’Aiello per il ruolo di secondo centrale difensivo al fianco di Luca Pagliarulo. Indisponibili soltanto Fernando Spinelli ed Alessandro Romeo, per Roberto Boscaglia, quindi ci sarà solo l’imbarazzo della scelta, sovvertendo, magari, alcune gerarchie che per il tecnico sembrano ormai più che delineate, al fine di allestire la formazione che affronterà i lariani.
Ma a questo punto interviene il direttore sportivo Daniele Faggiano ribadendo che «la caratteristica, e la forza, del Trapani è la compattezza del gruppo. Ne è dimostrazione il fatto che - spiega - un giocatore che magari va dieci settimane di seguito in tribuna, quando viene chiamato a scendere in campo si fa trovare pronto e dà il massimo». Tornando alla partita in programma domani, «certamente il Como verrà a fare le barricate - continua Pacilli - e quindi noi dovremo essere bravi a fare breccia approfittando di qualche suo punto debole». A dispetto della classifica che vede il Como impelagato nei bassi fondi, Mario Pacilli non sottovaluta l’avversario e sottolinea, anzi, come punto di forza dei prossimi avversari la rapidità degli attaccanti: «Giocatori veloci e forti». E proprio in ragione delle caratteristiche del Como, gran parte dell’ allenamento dei granata di ieri pomeriggio, che si è svolta al «Roberto Sorrentino», è stata impostata sulla velocità. L’auspicio quindi è che il Trapani torni a volare anche in casa, fidando sul fatto che l’erba troppo alta del Provinciale, «saggiata» nella seduta di giovedì, venga riportata in tempo utile ai livelli consoni ad un campo di calcio.
Come la pensano Faggiano, i giocatori e lo staff tecnico sulle condizioni del Provinciale è notorio. «Ma in casa - chiosa il direttore sportivo - siamo stati spesso sfortunati. da ora in poi dobbiamo essere più forti della sfortuna».
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