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Chiesa San Giovannello a Marsala, al via i lavori: danneggiata durante la guerra

È stato infatti rescisso il contratto con la «Icos» di San Cipirrello che nel 2010 si era aggiudicati i lavori

MARSALA. Dopo quelli al Monumento ai Mille anche i lavori alla Chiesa di San Givannello riprenderanno a giorni. E' stato infatti rescisso il contratto con la "Icos" di San Cipirrello che nel 2010 si era aggiudicati i lavori di restauro e ristrutturazione della piccola chiesa distrutta dai bombardamenti aerei dell'11 maggio del '43, con un ribasso del 7,3152 per cento sul prezzo a base d'asta di 200 mila euro. La ditta palermitana aveva, fra l'altro, sospeso da circa un anno i lavori e presentato un atto extragiudiziale nei confronti del Comune che fin dall'inizio del 2012 non le aveva corrisposto le somme dovute per i lavori fino a quel momento eseguiti (poco più di 30 mila euro).

La stessa ditta, invitata a riprendere i lavori con il pagamento delle somme dovute mediante la stipula di una apposita convenzione (la "pro soluto"), con la banca "Icrea", l'istituto di credito che anticipa per l'80 per cento alle imprese le somme dovute dal Comune,ha rinunciato preferendo abbandonare l'appalto. Da qui la rescissione del contratto e l'affidamento dei lavori ad altra ditta che sarà designata nelle prossime ore dal dirigente del settore Lavori Pubblici, ingegnere Luigi Palmeri. "Un provvedimento reso necessario - sottolinea l'ingegnere Palmeri, responsabile unico del provvedimento - alla luce della rinuncia della "Icos" e della necessità di riprendere quei lavori di restauro per non vanificare quelli che finora sono stati eseguiti e che, una volta ultimati, restituiranno l'antica chiesa alla pubblica fruizione da parte dei marsalesi".

I lavori fin qui realizzati a San Giovannello, su progetto dell'architetto Giovanni Nuzzo (direttore dei lavori è il figlio, architetto Domenico), hanno riguardato la sistemazione di parti della Chiesa come il portale trecentesco con una fusione in bronzo statuario,il recupero, l'adeguamento e l'utilizzo di alcuni vani annessi all'ex Chiesa (in una cavità sottostante, forse un cimitero, nel 2010 furono rinvenute anche delle ossa umane) da utilizzare per gli uffici. Restano da collocare gli impianti idrico, elettrico e fognario e ultimare il prospetto che si affaccia sulla via Andrea D'Anna. Manca veramente poco perché Marsala torni a fruire della preziosa Chiesa di San Giovannello che porta i fregi, nelle arcate dell'unica navata, dei Chiaramonte il cui stile è anche nel portale, ora ricostruito, e che è destinata ad essere un suggestivo spazio da adibire ad eventi socio-culturali.Nella foto i lavori all'interno della Chiesa.

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