TRAPANI. Ancora trenta giorni lavorativi e poi la Statale 187 riaprirà al transito, almeno in una corsia. È quanto ha assicurato, ieri mattina, Carlo Navarra, vicesindaco di Castellammare, alla delegazione di imprenditori di Custonaci e Buseto che si sono recati al Comune castellammarese per protestare contro la chiusura al transito dei mezzi pesanti della strada che attraversa la frazione di Balata di Baida, disposta dall'amministrazione comunale di Castellammare dopo il crollo del muro di contenimento del costone lungo la corsia di marcia, in direzione Palermo, al chilometro 28+450 della Statale 187.
La delegazione, che chiedeva di incontrare il sindaco Marzio Bresciani, invece, è stata ricevuta dal vice Carlo Navarra ed all'amministrazione ha esposto le difficoltà cui gli imprenditori del posto vanno incontro. «Per raggiungere Castellammare o Alcamo dobbiamo recarci a Trapani e poi immetterci in autostrada, allungando i tempi a dismisura ed andando incontro anche ad una perdita dal punto di vista economico» ha spiegato Giovambattista Donato, uno degli imprenditori promotori della protesta. «La mia ditta produce calcestruzzi e, dovendo compiere questo giro immenso per arrivare a Castellammare, il calcestruzzo si deteriora, quindi - continua - ad oggi praticamente non sono in grado di fornire i miei clienti della zona del golfo».
A Navarra gli imprenditori hanno paventato la possibilità di bloccare il transito della Statale, mentre il vicesindaco ha annunciato di avere avuto rassicurazioni dall'Anas sul fatto che entro trenta giorni lavorativi l'azienda sarà in grado di aprire al transito almeno una delle due corsie della Statale, risolvendo, almeno in parte, il problema. Per ovviare alla chiusura della Statale è stato disposto il transito all'interno della frazione di Balata di Baida. Ma la strada, già stretta, è anche in pessime condizioni e piena di buche. Per questo motivo Marzio Bresciani ha emesso un'ordinanza, con il benestare della Prefettura, per vietare il transito ai mezzi pesanti.
«Non a tutti - ribatte Donato -. Ci sono quelli di una ditta che, infatti, vi transitano ugualmente grazie ad una autorizzazione speciale» ricevuta, però, ha spiegato Navarra, in quanto la stessa ha la propria sede legale nel territorio di Castellammare e, per questo, rientra tra quelli che possono beneficiare dell'autorizzazione. «I sindaci dei Comuni limitrofi hanno avanzato una richiesta alla prefettura per affrontare il problema - conclude Donato -, ma ad oggi dal Palazzo del Governo non è giunta alcuna risposta».
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