CASTELVETRANO. Spunta una proposta concreta tra i comuni di Castelvetrano e Campobello, da inoltrare al Ministero della Giustizia per mantenere a Castelvetrano la sede degli Uffici del Giudice di pace. Si lavora anche per non perdere la sezione distaccata del Tribunale. La Giunta Municipale di Castelvetrano, intanto come atto propedeutico, ha deliberato di proporre al Consiglio Comunale l’adozione dell’atto d’indirizzo per il mantenimento nel comune di Castelvetrano della sede del Giudice di Pace. In considerazione delle norme di legge, che prevedono, la riorganizzazione e la distribuzione sul territorio nazionale degli uffici giudiziari con finalità di risparmi di spesa e dell’incremento dell’efficienza, che avevano previsto la soppressione della sede distaccata del Tribunale di Marsala e del Giudice di Pace che avevano sede a Castelvetrano, l’Amministrazione ha avviato una fitta serie di iniziative per scongiurare tale decisione, che priverebbe il territorio di qualunque presidio giudiziario, determinando nocumento per l’intero bacino d’utenza, con un notevole aggravio di spese sia in termini di tempi che di costi. In considerazione della possibilità offerta dall’art.3 del decreto legislativo che prevede che gli Enti Locali interessati, anche consorziandosi tra di loro, possano richiedere il mantenimento degli Uffici del Giudice di Pace, facendosi carico delle spese di funzionamento delle sedi e del personale amministrativo. Attualmente si contano pendenti al Febbraio 2013 512 procedimenti civili e 173 processi penali. A far fronte alla notevole mole di lavoro ci sono due Giudici di Pace Giovanni De Simone coordinatore e Giuseppina Nasello. In cancelleria attualmente ci sono 4 unità lavorative di cui una è già applicata a Marsala. Il sindaco Felice Errante, ha ottenuto l’appoggio dei commissari prefettizi che gestiscono il Comune di Campobello di Mazara, per la compartecipazione alle spese per il mantenimento della sede del Giudice di Pace, che sarà riferimento per entrambe le comunità. L’amministrazione assegnerà agli uffici del Giudice di pace i locali dell’immobile sito in via Emilia. I locali sono di proprietà comunale e furono spesi 800.000 euro per l’adeguamento degli stessi ad Uffici giudiziari, visto che inizialmente dovevano ospitare anziani. Se si riuscisse a mantenere gli Uffici del Giudice di Pace conclude l’avvocato Enzo Salvo: ”sarebbe un fatto estremamente positivo per il territorio intero”.