ALCAMO. Ben cinque perdite sono state riscontrate dall'ufficio Acquedotto del Comune di Alcamo lungo la conduttura esterna che dal Palermitano adduce il prezioso liquido al territorio alcamese. È stata quindi interrotta l'erogazione dalla fonte Cannizzaro. I turni di erogazione slittano così fino a otto giorni. Con conseguenti disagi per gran parte della cittadinanza. "Stiamo provvedendo ad appaltare gli interventi di riparazione", ha detto ieri l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Gianluca Abbinanti. Insomma, si acuisce l'emergenza idrica ad Alcamo, mentre l'amministrazione comunale Bonventre ha ribadito che sono in corso le procedure per ottenere la disponibilità di un pozzo a Inici. Di recente, il consigliere comunale Ignazio Caldarella è tornato sulla questione, ricordando, tra l'altro, "che all'epoca del sindaco Massimo Ferrara fu impegnata una spesa di 223 mila euro per affidare ad una società il miglioramento delle fonti. Il progetto e la relazione geologica sono stati consegnati nel 2007 ma ancora non stati liquidati e si rischia di pagare un debito fuori bilancio che può arrivare ad oltre 300 mila euro" e "che la sorgente di Madonna del Ponte può dare altri 30 litri di acqua al secondo e se si dovesse riuscire a trovare i fondi per realizzare la conduttura da Monte Inici ai nostri serbatoi, si potrebbe ottenere una portata di 140 litri al secondo con una spesa irrisoria e si potrebbe anche fare a meno di Siciliacque". Il sindaco Sebastiano Bonventre ha replicato: "Per migliorare le reti esistenti mi è stato detto subito che esisteva già un progetto, che ho immediatamente valutato e per il quale c'è una causa in corso. E' stata quindi prospettata la possibilità di arrivare ad un accordo e ritirare, di conseguenza, la causa. Affermo, a tal proposito, di aver avuto da questi progettisti piena disponibilità ad accordarsi. Per quanto riguarda i pozzi di Inici, ho preso contatti con il sindaco di Trapani che aveva lì due pozzi e mi ha proposto di fare cambio con l'acqua che a noi arriva dal dissalatore, ma l'ex sindaco Fazio si è opposto pesantemente alla proposta e su questo punto non gli si può dare torto, perché noi dal dissalatore da tre anni non riceviamo acqua".