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Tombini senza coperchio: a Castelvetrano il saccheggio della ghisa

A dare l’allarme i residenti che denunciano la pericolosità al sindaco

CASTELVETRANO. Dopo i furti di rame, adesso sono iniziati i «saccheggi» in interi quartieri dei coperchi di ghisa dei tombini. Una situazione che sta creando problemi e nello stesso tempo aumenta la pericolosità poichè è facile poter finire innavvertitamente dentro la «buca». Probabilmente il fenomeno è da collegare, in una situazione di crisi, all’azione di chi pensa di guadagnare poche decine di euro con la vendita della ghisa, o alla ricettazione, e anche alla non sempre presente vigilanza del territorio da parte di chi è preposto a farlo. Mario Signorello e Giovanni Titone, che abitano in una traversa di via Seggio, si sono rivolti anche al Giornale di Sicilia per denunciare la pericolosità di questa strada, che collega la via Seggio con contrada Stella. Un’arteria da poco asfaltata e dotata di un sistema di illuminazione moderno fotovoltaico che, denunciano gli stessi residenti, non è sufficiente ad assicurare una buona illuminazione la sera, e ad evitare che qualche pedone possa cadere nei pozzetti, abbastanza profondi. Mario Signorello dice di aver parlato con il consigliere Ninni Vaccara per riferire del problema al sindaco. Il primo cittadino risponde: «Mancano oltre cento tombini di ghisa nei vari quartiere Giallonghi, Lottizzazione Rosolia a Triscina e in molti altri punti della città. È un problema legato alle risorse economiche del Comune e alla vigilanza, per la quale mi auguro ci possano aiutare i cittadini, ove possibile, per acciuffare questi ladri». Giovanni Titone più che della pericolosità dei pozzetti sembra più preoccupato dalle grosse buche nella via Rolando Certa. Mario Signorello ha girato e messo in rete in un sito locale le immagini del marciapiede dove si trovano i pozzetti di energia elettrica senza coperchio, anche per fare vedere a chi fa jogging che esiste pericolo in quel tratto di banchina. Lo stesso ha anche promesso che si farà carico, assieme ad alcuni residenti, di creare in un terreno di un privato un mini parco giochi per bambini, per migliorare la qualità della vita dello stesso quartiere Seggio, alle spalle dell’area artigiana. Nessuna polemica, concludono i residenti, con l’Amministrazione, ma solo la volontà di collaborare - conclude Mario Signorello - con il sindaco Felice Errante che ha dato segnali positivi alla città.

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