MARSALA. Sono 112 le nuove domande presentate per il rilascio di licenze per nuovi taxi destinati a potenziare i servizi volti a soddisfare le esigenze dei turisti e dei visitatori di muoversi agevolmente nel territorio per meglio vivere e godere del paesaggio e dei suoi beni archeologici, storici e monumentali. Il bando, disposto dal dirigente del settore Attività Produttive Giuseppe Fazio, è tuttavia oggetto di contestazione da parte del delegato provinciale dell'Uritaxi, Eugenio Domingo,in quanto prevede il rilascio di 40 le licenze per taxi per creare una rete di collegamento interno-esterno della città e del territorio. La contestazione scaturisce dal numero delle licenze che il Comune intende rilasciare. "Sono troppe – sottolinea Domingo - per quelle che sono oggi le condizioni della città dove non c'è un vero e proprio movimento turistico né esistono possibilità di collegamento con l'aeroporto o strutture come porto e stazione ferroviaria". Il bando oltre ai tradizionali taxi, riguarda anche 46 licenze per il servizio di autonoleggio con conducente, 10 per trasporto con motocarrozzelle, 10 con veicoli a trazione animale e 9 per il servizio di taxi svolto con natanti. "Lo dispone il regolamento approvato dal consiglio comunale nel 2008 - dice il dirigente Peppe Fazio - e noi non abbiamo fatto altro che dare esecuzione a quel regolamento. Chi oggi contesta avrebbe potuto farlo quando è stato approvato il regolamento". La contestazione non riguarda soltanto il numero delle licenze da rilasciare ("sarebbero sufficienti 25 nuove licenze") ma anche una sorta di mancata tutela degli operatori locali, visto che il maggior numero di richiedenti sono "esterni", pronti a fruire del rilascio delle licenze per potere operare altrove, magari spuntandola su quei pochi "locali" che aspirano a svolgere tale servizio. "L'assegnazione di queste nuove licenze (120 in totale per le varie categorie n.d.r.) - dice l'assessore Oreste Alagna - rappresenta un potenziamento essenziale dei servizi indispensabili per una città che intende darsi una svolta in una attività turistica nuova e più massiccia e garantisce il libero mercato previsto dalla legge". Il rilascio di queste nuove licenze rientra nel progetto turistico "Marsala cuore del Mediterraneo" che, oltre che sull'efficienza delle strutture alberghiere e della ristorazione, punta anche sulla qualità dei servizi di locomozione che da anni sono reclamati soprattutto dagli albergatori locali. Dal canto loro gli amministratori stanno lavorando per sfruttare l'occasione che viene offerta alla città con il riconoscimento di Marsala "Città Europea del vino 2013".
Taxi a Marsala, in arrivo 112 nuove licenze. Ma scatta la protesta: «Sono troppe»
Pioggia di domande per le autorizzazioni. Il Comune replica: «Chi contesta doveva farlo prima del sì al regolamento»
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