MARSALA. E' di un milione di euro (300 mila euro in meno rispetto al 2011) l'ammontare della somma che il Comune ha incassato dalle multe elevate dalla Polizia Municipale ad automobilisti e centauri per infrazioni varie al codice della strada lo scorsoanno. E' quanto viene indicato nella determina del comandante,Vincenzo Menfi, ed approvata dalla giunta municipale, nella quale, oltre all'ammontare della somma incassata,ne viene stabilita anche la destinazione.
Secondo le indicazioni del comandante Menfi la somma più consistente, 200.000 euro, è destinata al potenziamento e al miglioramento della segnaletica stradale che da qualche tempo, soprattutto per quanto riguarda quella "orizzontale", lascia parecchio a desiderare perché consunta a tal punto da essere in molti casi "scomparsa" su buona parte del territorio comunale. Centomila euro sono invece destinati all'acquisto di mezzi e attrezzature, mentre centocinquantacinque mila euro sono destinati al miglioramento della circolazione stradale, a progetti di potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni finalizzate alla sicurezza urbana e stradale, fondo contrattisti e all'adeguamento contrattuale. Dieci mila euro sono invece per i corsi di educazione stradale che annualmente ufficiali e sottufficiali della polizia municipale tengono nelle scuole medie inferiori e superiori della città mentre altri 10 mila euro sono per il fondo assistenza e previdenza.
La stima dell'ammontare della somma incassata con le multe è di 20 mila euro inferiore a quanto incassato negli ultimi anni con le maggiori infrazioni rilevate per il divieto di sosta, il mancato uso delle cinture di sicurezza e l'eccesso di velocità. A fare mantenere l'entità della somma quest'anno sono valse le multe elevate per la violazione del divieto di accesso nelle aree del centro urbano dove sono state in funzione per un certo periodo le telecamere a circuito chiuso della "Zona a Traffico Limitato" che nei primi due mesi di sperimentazione del 2011 fece registrare qualcosa come 3000 e passa multe elevate (anche se buona parte di esse poi annullate in quanto contestate non avendo il Comune le autorizzazioni ministeriali, successivamente acquisite).