ALCAMO. Sembra procedere, a piccoli passi, l'iter per la realizzazione di una nuova struttura ospedaliera in contrada San Gaetano ad Alcamo, tramite project financing. Il nuovo ospedale dovrebbe sorgere in un'area di 41 mila metri quadrati, di fronte allo svincolo autostradale. Il sindaco Sebastiano Bonventre dichiara: «Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, avrebbe sbloccato i fondi per la Sicilia e, tra questi, anche i 16 milioni previsti per il nuovo nosocomio alcamese. L'assessore regionale Lucia Borsellino dovrebbe confermarlo a giorni». È stato già reso noto che il nuovo ospedale potrà disporre di una dotazione complessiva di 93 posti letto (65 per acuti, 12 per riabilitazione, 16 per lungodegenza), di un Presidio territoriale di assistenza e di una Residenza sanitaria assistenziale per anziani. Nel maggio 2010 fu firmato un protocollo d'intesa tra l'assessorato regionale alla Salute, l'Asp di Trapani, la Provincia e il Comune, rappresentato dall'allora sindaco Giacomo Scala, al fine di realizzarlo e prevedendo, tra l'altro, «la cessione dell'immobile di via Francesco Crispi che attualmente è sede dell'ospedale "San Vito e Santo Spirito"». Pannelli illustrativi inerenti la realizzazione di una nuova struttura ospedaliera in contrada San Gaetano, del resto, erano stati esposti alla vigilia delle elezioni amministrative comunali dello scorso anno. In autunno, Bonventre aveva comunicato che il progetto era stato presentato da una ditta di Rovigo e che, comunque, si sarebbe proceduto a fare un bando. Poi, a dicembre, ha detto: «Il progetto è stato appena approvato dall'Asp. Il Cipe deve immettere nel capitolo specifico i 16 milioni di euro stanziati e destinati a tale scopo. Ricevuta conferma di ciò, reitereremo i vincoli a San Gaetano in Consiglio e l'Asp potrà procedere al bando. La Provincia si è ufficialmente impegnata ad acquistare il vecchio ospedale tuttora in via Crispi, per adibirlo ad istituto scolastico superiore». Nel frattempo, il Movimento 5 Stelle ha inviato un'interpellanza al presidente della Regione, Rosario Crocetta, e all'assessore regionale alla Salute, in merito allo stato in cui versa l'ospedale in via Crispi, domandando «se non intendano attuare misure dirette a ripristinare i numerosi servizi sospesi», «se non ritengano opportuno implementare la struttura organica dell'ospedale e l'operatività del Pronto Soccorso» e «sospendere i previsti lavori di ampliamento dell'attuale edificio, atteso che sono necessari lavori di adeguamento sismico e non di ampliamento strutturale». Mentre per quanto riguarda il nuovo ospedale, «se non ritengano opportuno realizzarlo senza l'intervento di soggetti privati nel finanziamento».
Alcamo, sbloccati 16 milioni di euro: passi in avanti per il nuovo ospedale
Il nosocomio di contrada S. Gaetano avrà 93 posti letto, un presidio territoriale d’assistenza e la residenza per anziani
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