TRAPANI. Salvaguardare il litorale di Marausa e l'incolumità dei cittadini. Con questo duplice obiettivo sono cominciati i lavori di messa in sicurezza del viale Mothia, nella frazione di Marausa, resisi necessari a causa dei danni provocati dalle violenti mareggiate dell'autunno e dell'inverno che hanno eroso la costa. Ad eseguirli, con carattere di somma urgenza, è la Protezione civile e la spesa complessiva ammonta a poco meno di centomila euro. Nei circa 150 metri interessati dai lavori si sta procedendo creando delle barriere, simili a dei frangiflutti. Gli operai, infatti, stanno posizionando, direttamente a mare, dei blocchi di cemento che, così, consentiranno di limitare l'impatto delle onde sul litorale. Una volta completata questa operazione, si procederà a posizionare una seconda barriera, a forma di "pettine" che servirà a "spezzare" le onde, in modo tale da non consentire più al mare di arrivare a contatto con la costa e continuare ad eroderla.L'intervento era stato disposto dal sindaco Vito Damiano dopo che lo stesso primo cittadino si era recato sul posto per un sopralluogo, durante il quale era stata constatata l'esistenza di pericolo per la pubblica incolumità. Grazie a quel sopralluogo, infatti, erano stati riscontrati anche dei dissesti stradali dovuti all'invasione delle alghe marine che ostruivano i pozzetti per la raccolta delle acque piovane, creando, in questo modo, ristagni ed allagamenti. Inoltre, il primo cittadino aveva anche notato lo stato di degrado in cui si trovava il cordolo di contenimento della strada prospiciente il mare.