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Capitaneria, maxi sequestro di ricci: elevate multe per quattromila euro

L’esito dei controlli dei militari sulla filiera della pesca. Sanzionato pure un venditore ambulante abusivo

MARSALA. Controlli a tappeto da parte della Guardia costiera di Marsala sulla filiera della pesca: sequestrati e rigettati in mare circa quattromila ricci di mare, scattano sanzioni per oltre 4mila euro. È questo il bilancio di capillare controllo del territorio di giurisdizione dell’Ufficio circondariale marittimo diretto dal tenente di vascello Raffaele Giardina, allo scopo di verificare la legittimità dei comportamenti di chi effettua attività legate alla pesca e allo sfruttamento delle risorse ittiche. Zona di interesse è sempre lo specchio di mare antistante il Fortino, nei pressi del lungomare Mediterraneo. Qui sono stati colti sul fatto alcuni pescatori di ricci che, avevano raccolto, in apnea, oltre 3.500 esemplari, mentre altri 500 frutti di mare sono stati rinvenuti presso il banco di un venditore ambulante abusivo. Per le violazioni in questione sono stati redatti tre verbali di 1.000 euro ciascuno. I militari hanno provveduto ad effettuare anche il sequestro degli oltre 4.000 ricci di mare che sono stati rigettati in mare perché ancora in vita. Ma le verifiche non hanno riguardato soltanto la pesca di frodo. A lavoro sia i mezzi navali che le pattuglie automontate, è stato elevato un verbale amministrativo di 1.166 euro ad un supermercato perché i militari hanno constatato che i titolari del market marsalese avevano violato la normativa sulla tracciabilità del prodotto ittico posto in vendita. Ulteriori verifiche in mare sono state effettuate tramite la motovedetta CP 2114. Qui gli uomini diretti dal tenente Raffaele Giardina hanno accertato alcune modalità e procedure relative alle comunicazioni del giornale di pesca elettronico non funzionante a bordo di numerosi pescherecci per i quali si è individuata la necessità di ottenere una specifica autorizzazione per poter continuare a pescare. L’autorizzazione è stata rilasciata dopo un breve iter amministrativo avviato dalla autorità marittima locale.

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